Sicurezza urbana – Sindaco di Asti vieta prostituzione in strada, sanzioni anche per clienti

Per il secondo anno consecutivo il  sindaco di Asti, Fabrizio Brignolo, ha emesso un’ordinanza che vieta l’esercizio della prostituzione in strada sulle vie di ingresso in città e strade adiacenti. Il provvedimento colpisce anche i clienti, in quanto vieta anche la ‘contrattazione’ delle prestazioni. Per i contravventori è prevista l’ordinaria sanzione che la legge contempla per la violazione di tutte le ordinanze ‘contingibili e urgenti’ che i sindaci possono emettere per ragioni di sicurezza, igiene, decoro e prevede  una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro.
Il provvedimento, si legge nella motivazione dell’ordinanza, è finalizzato a fornire alle forze dell’ordine lo strumento per contrastare l’attività che oggi viene praticata soprattutto agli ingressi in città. “Già lo scorso anno avevo emesso un’analoga ordinanza – sottolinea Brignolo in una nota – e il grande impegno della Polizia Municipale e delle forze dell’ordine erano serviti a contenere un fenomeno altrimenti rischia di diffondersi sempre più vicino al centro città, nei pressi delle abitazioni private, con conseguente danno non solo per il decoro ma anche per l’igiene, poiché spesso vengono lasciati rifiuti che possono essere anche dannosi”.
“Dalle informazioni raccolte dagli operatori sociali che operano direttamente a contatto con le ragazze,  emerge che ormai in  strada ci sono quasi esclusivamente prostitute che sono vittime della  tratta e dello sfruttamento poiché quella volontaria  viene  oggi  esercitata in altri luoghi, locali, appartamenti – aggiunge il sindaco – un intervento sulla prostituzione di strada significa quindi sfidare il racket che controlla il territorio. A questo dovrebbero pensare anche i clienti prima di alimentare questo fenomeno”. (com/ef)