- Novembre 19, 2015
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Sicurezza urbana, il presidente Anci: “Sindaci impegnati a garantirla ai cittadini, sentiti Renzi e Alfano su misure”
I sindaci e i Comuni "sono impegnati per garantire la sicurezza dei cittadini" rispetto al...
I sindaci e i Comuni "sono impegnati per garantire la sicurezza dei cittadini" rispetto all’allarme terrorismo. "In questi giorni ho sentito spesso il presidente del Consiglio, il ministro Alfano e i rappresentanti del governo, stiamo concertando insieme le misure sulla sicurezza da prendere". Lo ha sottolineato il presidente dell’Anci e sindaco di Torino, Piero Fassino, al termine del comitato direttivo dell’associazione che discuteva anche del ddl sulla sicurezza urbana che nei prossimi giorni approderà in Consiglio dei ministri.
Rispondendo alle domande dei giornalisti, Fassino ha ricordato che "le misure assunte dal governo vanno in questa direzione. Insieme al ministero dell’Interno e alle autorità prefettizie abbiamo già preso opportuni accordi e operiamo in questa chiave. Siamo impegnati in ogni Comune a garantire che la vita della comunità prosegua in serenità e sicurezza", ha aggiunto il presidente Anci.
"Siamo impegnati in ogni territorio a garantire che la vita delle nostre comunità prosegua nella serenità e nella sicurezza – ha continuato -, respingiamo il ricatto terrorista che vorrebbe ambiare la nostra vita e farci vivere ognuno isolato. Pensiamo che il modo migliore sia rispondere garantendo che la vita delle nostre comunità prosegua con tutte le attività programmata, garantendo la sicurezza necessaria". "Riteniamo che ogni misura che il governo assume per la sicurezza dei cittadini sia la benvenuta e ci sentiamo coinvolti e pronti a dare il nostro apporto e il nostro contributo", ha concluso Fassino condividendo “le misure del governo in questa direzione".
Di sicurezza urbana ha parlato durante i lavori del direttivo anche il sindaco di Catania e presidente del Consiglio Nazionale Anci, Enzo Bianco che ha presentato un’informativa che ha avuto il via libera dei sindaci. “Grazie al lavoro svolto dall’Anci il testo del ddl sulla Sicurezza urbana è stato sostanzialmente riscritto. Si tratta di modifiche importanti, prima fra tutte quella riguardo l’impostazione stessa del nuovo ddl che permetterà ai Comuni di interloquire direttamente con lo stato sul tema della sicurezza nelle nostre città”. A giorni – ha aggiunto Bianco – il provvedimento andrà in Consiglio dei ministri. Se riceverà parere favorevole chiederemo a governo e Parlamento di prevedere una corsia preferenziale per permettere ai Comuni di avere gli strumenti adatti a garantire la sicurezza delle nostre comunità”. (gp/ef)