Sicurezza urbana – Bianco a Radio1: “Decreto legge in Parlamento punta su sanzione socialmente utile per i reati urbani”

“Con il testo del decreto legge sulla sicurezza urbana, concordato dall’Anci con il ministero dell’Interno ed ora fermo in Parlamento, si cerca di colpire i comportamenti che turbano la serenità e la tranquillità dei cittadini. Lo si fa non con il carcere, ma con una sanzione che restituisca alla comunità qualcosa sotto il profilo dei lavori socialmente utili”. Lo ha sottolineato Enzo Bianco, sindaco di Catania e presidente del Consiglio nazionale Anci, intervenendo questa mattina alla trasmissione ‘Le voci del Mattino’ in onda sulle frequenze di Radio1.
Bianco, ribadendo l’appello al Parlamento a fare presto nell’approvazione del provvedimento, ha spiegato come al momento non “esiste sanzione se un ambulante aggressivo prova a venderti della merce, o se un parcheggiatore pretende un pagamento, o se vengono sporcati palazzi o monumenti. Come sindaci chiediamo che questi comportamenti – ha aggiunto – siano e diventino penalmente rilevanti, con una sanzione che operi anche da deterrente nell’impedire il ripetersi di questi episodi nelle nostre città”.
Del resto la sicurezza “è una delle questioni più sentite dai nostri cittadini – ha argomentato Bianco – senza differenza di latitudini né distinzioni tra i grandi agglomerati urbani ed i piccoli centri”.
Venendo poi alla richiesta avanzata dal sindaco Sala di una presenza dell’esercito nella strade milanesi, il presidente del Consiglio Anci ritiene che “possa essere sicuramente utile, perché dà una mano nel pattugliare siti solitamente presidiati della Forze dell’Ordine, rispetto alle quali esso non è comunque fungibile. E questo – conclude il sindaco di Catania – liberebbe risorse utili nel pattugliamento delle strade, rivelandosi anche un deterrente contro atti gravi che turbano la sicurezza dei cittadini". (gp)