• Novembre 27, 2013
di anci_admin

Comunicati Stampa Anci

Sicurezza urbana – ANCI chiede incontro ad Alfano

‘’Un incontro al fine di definire nel dettaglio le priorita’ e concordare un pacch...

‘’Un incontro al fine di definire nel dettaglio le priorita’ e concordare un pacchetto di interventi sulle questioni che attengono all’ordine pubblico e alla sicurezza delle nostre comunita’’’. E’ questa la richiesta contenuta nella lettera che il Presidente dell’ANCI Piero Fassino ha inviato al Ministro dell’Interno Angelino Alfano.
Dopo aver espresso apprezzamento ‘’per la positiva attivazione del Tavolo sulla sicurezza urbana presieduto dal Vice Ministro On. Filippo Bubbico, che sta contribuendo alla redazione di proposte anche di carattere normativo’’ Fassino ribadisce ‘’il forte disagio circa le emergenze in materia di sicurezza urbana, in particolare nei grandi centri, ma non solo, dove la recrudescenza dei reati predatori e’ accentuata dalla fase di forte crisi economica e sociale’’.
‘’Allo stesso tempo – aggiunge – l’Associazione, anche alla luce della diffusione dei recenti dati sull’aumento dei fenomeni criminosi che producono maggior allarme sociale accompagnata da una progressiva riduzione di personale e di risorse a presidio del territorio, ritiene opportuno richiamare l’attenzione sull’opportunita’ di mettere con piu’ determinazione al centro dell’agenda di Governo il delicato tema della sicurezza, per affrontare le principali problematiche e garantire la piu’ alta efficacia nell’azione di contrasto e di prevenzione rispetto ai contesti urbani’’.
‘’Occorrono norme che favoriscano il coordinamento delle forze di polizia sul territorio – dichiara Giorgio Pighi, Sindaco di Modena e Delegato ANCI alla sicurezza – ma senza un adeguamento degli organici a livello nazionale, ogni azione positiva rischia di risultare poco credibile’’.
‘’Occorre infatti evitare in ogni modo – sottolinea Pighi – che nelle nostre citta’ si riproduca la situazione di qualche anno fa, quando a fronte di un aumento dei reati predatori assistemmo ad una sorta di rincorsa a inventare soluzioni locali, anche mediante l’emanazione di ordinanze poco efficaci e di dubbia tenuta costituzionale’’. (mt/mb/com)