Sicurezza stradale – L’impegno del comune di Verona su tolleranza zero e prevenzione

Per il comune di Verona tolleranza zero nei confronti di chi mette a repentaglio l’incolumità dei pedoni e una nuova segnaletica stradale sono i pilastri delle iniziative che si terranno in città in occasione della Seconda Settimana Mondiale della Sicurezza Stradale (6 – 12 maggio 2013) promossa dalle Nazioni Unite e dedicata quest’anno alla sicurezza dei pedoni.

In un articolo pubblicato ieri sul quotidiano L’Arena emerge come in undici anni, dal 2001 al 2012, secondo i dati della polizia municipale a Verona, si sono registrati 1963 pedoni investiti, 351 negli ultimi due anni. 126 i ricoveri e di questi ultimi 16 i decessi. Nella maggior parte dei casi la causa degli incidenti è da attribuire al conducente che non ha dato la precedenza ma anche i pedoni che non rispettano le regole sono molti.

Aderendo all’iniziativa del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in collaborazione con l’Anci e con il suo Osservatorio per la Sicurezza Stradale, con la quale tutti i Comuni italiani sono stati chiamati ad attivare delle azioni di prevenzione nel corso della settimana e avviare un processo strutturale di miglioramento della sicurezza della circolazione pedonale, il comandante della polizia municipale Luigi Altamura, si legge nel quotidiano veneto, illustrando l’impegno del comune ha sottolineato che la settimana voluta dall’Onu “sarà all’insegna della prevenzione ma anche della repressione”.
Una ventina di attraversamenti pedonali in centro e in periferia saranno costantemente sorvegliati dai vigili, 160 euro di multa e il decurtamento di otto punti della patente, che diventeranno 16 nel caso di neopatentati, verranno tolti al conducente che non concede la precedenza a chi sta attraversando la carreggiata sulle strisce pedonali. Ciò detto, anche i pedoni dovranno stare vigili.
In termini di prevenzione le azioni della polizia si sostanzieranno in un rifacimento della segnaletica stradale, una serie di informazioni relative ai punti della patente e, infine, la divulgazione del pedometro una mappa della città con le distanze con le distanze e i tempi di percorrenza a piedi dei principali luoghi cittadini. (com/fdm)