- Novembre 5, 2015
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Sicurezza e sviluppo città – Firmato a Torino accordo tra l’istituto delle Nazioni Unite (UNICRI) e l’Anci
Il Presidente dell’Anci, Piero Fassino, e la Direttrice dell’Istituto Interregionale del...
Il Presidente dell’Anci, Piero Fassino, e la Direttrice dell’Istituto Interregionale delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia (UNICRI), Cindy J. Smith, si sono incontrati martedì 3 novembre, presso il Comune di Torino, per la firma dell’accordo tra l’ANCI e l’UNICRI.
L’accordo mira a gettare le basi per la cooperazione tra i due enti in tema di sicurezza urbana, con particolare attenzione alla prevenzione del crimine, la riduzione delle vulnerabilità, lo sviluppo e la promozione dei diritti umani.
Tra i punti previsti dall’accordo (vedi momento firma) la promozione della sicurezza urbana anche attraverso progetti di sviluppo e riqualificazione delle città, la promozione del riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata, la lotta alla contraffazione e la sicurezza dei prodotti e il rafforzamento delle politiche di prossimità a partire dalla fondamentale azione delle polizie locali e tramite lo sviluppo di progetti pilota nonché delle conoscenze e buone prassi in materia di prevenzione della criminalità e di sicurezza.
Si è sottolineata inoltre la necessità di rafforzare le pratiche partecipative attraverso piattaforme di dialogo tra le istituzioni, le organizzazioni internazionali, le comunità locali e il settore privato con l’obiettivo di convogliare risorse per creare resilienza e mitigare i rischi.
Piero Fassino ha dichiarato che “Questo accordo sulla sicurezza urbana mette al centro i cittadini e si basa sulla promozione e attuazione di misure che possano generare un impatto concreto sulla collettività e forme di responsabilità condivisa delle comunità sull’ambiente urbano. Inoltre l’accordo intende essere – continua Fassino – un ulteriore tassello in quella cornice di prevenzione e di promozione della sicurezza e della legalità nelle nostre città che l’ANCI sta costruendo da diversi anni”.
L’approccio che l’ANCI e l’UNICRI intendono adottare mira a ridurre le vulnerabilità di specifici attori sociali – tra questi donne, anziani, migranti, giovani e minori a rischio – e a promuovere strategie inclusive. Nell’accordo si legge che lo sviluppo di servizi integrati, la destinazione di risorse per lo sviluppo e la creazione di servizi scolastici, di formazione e di avviamento al lavoro per giovani a rischio sono tra i principali strumenti per contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata e i traffici illeciti.
“Fondato sui principi della nuova Agenda per lo Sviluppo delle Nazioni Unite, questo accordo può consentirci di produrre un impatto concreto sul tessuto urbano. Le città sono spazi sociali, reti nelle quali i diversi attori economici, culturali e politici interagiscono. Le pressioni continue che la nostra società globale genera, ed in particolare i fenomeni criminali, la violenza e le ingiustizie, hanno sulle città un impatto immediato e amplificato. Dobbiamo lavorare sul territorio e promuovere azioni che ci consentano di sviluppare coesione sociale, la capacità delle comunità di adattarsi velocemente alle nuove sfide e di generare un cambiamento che sia equo e sostenibile,” ha detto la Direttrice dell’UNICRI.
A chiusura dell’incontro il Presidente dell’ANCI, Piero Fassino, ha lanciato una nuova iniziativa: un incontro tra i sindaci delle città europee sul tema della migrazione, dello sfruttamento e della tratta di persone, e di tutti i fenomeni criminali che sono associati all’emergenza migrazione.
Il 16 novembre Piero Fassino aprirà i lavori dell’incontro internazionale dell’UNICRI sulla polizia di prossimità e la sicurezza urbana, incontro che vedrà la partecipazione delle forze dell’ordine provenienti da tutte le regioni del mondo. (com)