• Giugno 17, 2013
di anci_admin

Comunicati Stampa Anci

Sicurezza – ANCI ad Alfano, pronti a collaborare su nuove emergenze ordine pubblico

 ‘’Avviare un lavoro congiunto per la promozione di una nuova fase che tocchi e aff...

 ‘’Avviare un lavoro congiunto per la promozione di una nuova fase che tocchi e affronti le nuove emergenze di sicurezza urbana e ordine pubblico’’. E’ questa la richiesta contenuta nella lettera che il Presidente f. f. dell’ANCI, Alessandro Cattaneo ha inviato al Ministro dell’Interno, Angelino Alfano sottolineando la totale disponibilita’ dell’Associazione a lavorare congiuntamente al Viminale, anche in considerazione del fatto, ampiamente conosciuto e segnalato da tempo da ANCI, che momenti di difficolta’ economica come gli attuali producono ovviamente un aumento di quella criminalita’ che crea una marcata sensazione di insicurezza nei territori.
Dopo aver segnalato al Ministro che l’ANCI condivide ‘’un rinnovato impegno sui patti per la sicurezza nelle nostre citta’’’, Cattaneo elenca quelle che, secondo l’Associazione, potrebbero essere le tematiche su cui focalizzare l’attenzione: ‘’un piano di attivita’ coordinate tra le diverse forze di polizia e le polizie locali; una verifica della distribuzione delle risorse sul territorio al fine di ottimizzarne l’uso e garantire un efficiente presidio; nuovi strumenti anche normativi per i Sindaci per indirizzare le decisione finalizzate a risolvere situazioni di particolare allarme sociale; un coordinamento tra le Istituzioni per affrontare disagi per le comunita’ derivanti dalla liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali che creano problemi per la pacifica convivenza; un intervento normativo per contrastare il gioco di azzardo e i fenomeni di ludopatia; la revisione dell’art. 208 del Codice della Strada, con la previsione circa l’utilizzo del 50% dei proventi dedicati alla sicurezza nelle sue diverse accezioni, stradale, urbana, sul lavoro, protezione civile, svincolate dai limiti del patto di stabilita’’’.
Cattaneo conclude poi la lettera evidenziando le ‘’ulteriori questioni aperte e fondamentali per una efficace attivita’ della Polizia municipale quale polizia di prossimita’, quali quelle legate all’accesso alle banche dati a partire dal CED Interforze’’. (mt/mb)