• Maggio 29, 2025
di Ufficio stampa

Caporalato

Si è svolta a Catanzaro la nuova tappa di “Contrasto sfruttamento lavoro agricolo e caporalato”

Hanno partecipato amministratori, dirigenti e funzionari dei Comuni calabresi
Si è svolta a Catanzaro la nuova tappa di “Contrasto sfruttamento lavoro agricolo e caporalato”

Si è  concluso il quinto workshop partecipativo nell’ambito del progetto INCAS, sostenuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e realizzato dall’ANCI e fondazione CITTALIA, che si è tenuto oggi al Comune di Catanzaro. All’incontro hanno partecipato amministratori, dirigenti e funzionari dei Comuni calabresi, che si sono confrontati sulla realizzazione del piano locale multisettoriale per il contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato.
Gli interventi dei Comuni si sono soffermati sulla volontà di agire in collaborazione con tutti i soggetti istituzionali e privati che sono interessati al tema, in una visione di costruzione di percorsi che alimentano il valore pubblico delle azioni da realizzare. Nel corso dei lavori è stata posta grande attenzione al tema della valutazione dei bisogni territoriali, così da indirizzare meglio le risorse a disposizione. Il confronto è stato caratterizzato dall’importanza di agire in modo sinergico con i territori limitrofi, incanalando l’azione in processi già esistenti e condivisi tra gli enti locali.
I saluti istituzionali della giornata hanno sono stati affidati alla Vice Sindaca di Catanzaro, Giuseppina Iemma, il Presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, Gianmichele Bosco, la Vice Presidente di ANCI Calabria, Simona Scarcella, Sindaca di Gioia Tauro, Il Prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa e Barbara Siclari, Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Direzione generale per le politiche migratorie. Gli interventi iniziali sono stati caratterizzati dalla volontà espressa di lavorare insieme, ognuno per le proprie competenze, per dare avvio ad una rinnovata stagione di impegno e di definizione degli strumenti locali necessari ad contrastare lo sfruttamento lavorativo e il caporalato