• Marzo 7, 2017
di anci_admin

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#sgdonne2017 – Giusta “La discriminazione di genere inizia anche dal linguaggio”

 “Il linguaggio può diventare mezzo di espressione della discriminazione di genere...

 “Il linguaggio può diventare mezzo di espressione della discriminazione di genere”. Lo ha detto Marco Giusta, assessore alle politiche delle pari opportunità della città di Torino, intervenendo durante la seconda edizione degli Stati generali delle Amministratrici in corso di svolgimento a Roma presso la Sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Illustrando le buone pratiche delle amministrazioni comunali in materia di pari opportunità, l’assessore Giusta ha illustrato l’iniziativa “Io parlo e non discrimino” una carta d’intenti promossa dalla città di Torino, insieme ad altre amministrazioni del territori. “ L’iniziativa – ha spiegato l’assessore – parte da riflessioni riguardo l’utilizzo di un linguaggio di genere non discriminatorio. Entro il prossimo anno tutta la comunicazione del Comune di Torino terrà conto delle accezioni di genere, utilizzando un linguaggio inclusivo”.
Sottolineando l’importanza e l’utilità di momenti di condivisione come quello offerto oggi dall’Anci, Giusta si è poi soffermato su altre iniziative promosse dall’amministrazione torinese volte a contrastare il fenomeno della violenza di genere. “Oggi disponiamo – ha proseguito l’assessore – di un coordinamento cittadino contro la violenza sulle donne, una realtà a cui partecipano associazioni ed enti del territorio”.
“Iniziative di contrasto alla violenza di genere – ha concluso Giusta – devono essere potenziate in sinergia con i comuni limitrofi, con la Regione e con tutti gli enti presenti sul territorio. E’ un settore in cui bisogna molto lavorare, stimolando un costante confronto tra enti e associazioni”. (rr)