Servizio idrico – Maran (ass. Milano): “Su opere e finanziamenti siano coinvolti i Comuni nelle decisioni”

“Sulle opere da mettere in atto riguardo al servizio idrico e sui finanziamenti che lo riguardano va garantito un ruolo centrale agli enti locali, in modo da consentire agli stessi di partecipare attivamente alle decisioni inerenti le ricadute degli investimenti ed all’articolazione delle tariffe sul proprio territorio e nei singoli ambiti territoriali”. Lo ha detto l’assessore a Mobilità, Ambiente ed Energia del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran, intervenuto stamattina alla III Conferenza nazionale sulla regolazione dei servizi Idrici, organizzata al Centro congressi Auditorium del capoluogo lombardo.
Per Maran “le problematiche da risolvere con urgenza nel servizio idrico sono quelle ormai note e riguardano la depurazione, la necessità di garantire investimenti nelle reti idriche, anche e soprattutto sulle perdite e la necessità di eliminare la contaminazione delle acque potabili”.
Ricordando, però, come l’Autorità ha stimato nel 2013 un fabbisogno degli investimenti complessivi del comparto, per oltre 65 miliardi di euro nei prossimi 30 anni, l’assessore meneghino ha tenuto a sottolineare che “le modalità di finanziamento di queste macro-problematiche non possono gravare sull’utenza domestica, in quanto la tariffa è già stata oggetto di crescita a seguito del cambio di regolazione”. “Servono quindi azioni strutturali nelle quali coinvolgere gli enti territoriali nel momento delle decisioni”.
Infine, altri due sono stati gli aspetti sottolineati da Maran: la lotta alla morosità e la tariffa sociale. Su entrambi l’assessore di Milano ha ribadito come debba essere “dirimente la possibilità che anche i livelli locali di governo possano esprimersi ed incidere su tale delicata questione, favorendo un approccio vicino ai territori ed alle relative ed effettive situazioni di impossibilità di pagamento”. (ef)