• Giugno 4, 2013
di anci_admin

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Sentenza Eternit – Sindaco Casale Monferrato: “Lo Stato ci aiuti a reperire in fretta i 30 milioni di risarcimento”

“Una sentenza che ha fatto giustizia e ha riempito di gioia i cittadini di Casale Monferrato. ...

“Una sentenza che ha fatto giustizia e ha riempito di gioia i cittadini di Casale Monferrato. Ora però occorre che la sentenza diventi esecutiva al più presto. Lo Stato deve aiutarci a reperire le risorse riconosciute dalla sentenza. Ieri abbiamo ricevuto un risarcimento solo virtuale, occorre che diventi reale il prima possibile”. Lo ha detto il sindaco di Casale Monferrato, Giorgio Demezzi, il giorno dopo la sentenza che ha condannato il (16 in primo grado) e a 89 milioni di euro di risarcimento alle parti civili.
Di questi 89 milioni, al Comune piemontese ne toccano 30,9 milioni (25 in primo grado). L’amministrazione aspetta con ansia queste risorse “che – spiega Demezzi – ci servono nel minor tempo possibile. Tanto ancora c’è da fare per rendere il nostro territorio definitivamente libero dall’amianto, anche se Casale Monferrato è all’avanguardia dal punto di vista ambientale. La sentenza di ieri – continua il primo cittadino – è certamente storica ma non dobbiamo dimenticare che i tumori da amianto hanno una incubazione di circa trent’anni quindi non possiamo parlare di capitolo chiuso”.
Demezzi ripete, infine, la provocazione lanciata ieri subito dopo la lettura della sentenza: “Per mettere all’angolo il magnate svizzero la procura spicchi un mandato di cattura internazionale per costringere Schmidheiny a tirare fuori i soldi. Chi ha causato morti e inquinamento di questa portata – conclude – deve essere costretto, in tutti i modi, a risarcire le vittime”. (ef)