- Giugno 18, 2014
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Scuole Aperte – Cappelli (ass. Milano): “Creare una rete che metta in comunicazione scuola e territorio”
La scuola italiana è viva ed è una struttura sociale al servizio delle comunit&a... La scuola italiana è viva ed è una struttura sociale al servizio delle comunità. Questo lo spirito del primo Forum nazionale delle Scuole Aperte che è stato lanciato ieri, lunedì 16 giugno a Milano, alla presenza del Sottosegretario all’Istruzione, Roberto Reggi.
Promosso dal Miur, dall’Anci, dal Comune di Milano e dal gruppo editoriale Vita, quello di ieri è stato un appuntamento importante per raccontare le esperienze di tante scuole che, con la collaborazione degli Enti locali, mettono a disposizione spazi aperti, aule e cortili, biblioteche e palestre, spazi in cui non soltanto gli studenti, ma i genitori e le famiglie diventano protagonisti, cittadini attivi e solidali, aperti a nuove forme di relazione improntate a rapporti di responsabilità e fiducia. Gli spazi diventano luoghi aperti alle nuove tecnologie e all’innovazione, dove però il quartiere resta il centro primario dove poter dare vita a nuove relazioni, uno spazio vitale in cui dare sfogo a idee, aspettative ed emozioni.
Per l’assessore all’Educazione e Istruzione del Comune di Milano, Francesco Cappelli “gli spazi scolastici possono rappresentare una ricchezza sociale enorme. Sono già tante le scuole aperte alle iniziative della città e queste esperienze vanno valorizzate e condivise in modo che diventino patrimonio di tutti e uno stimolo di crescita sociale e culturale. Nelle grandi città come nei piccoli paesi, al Nord come al Sud, tanti dirigenti e tanti genitori sono già attivi. Dare visibilità e condividere queste esperienze – ha aggiunto – è il primo passo per far sapere a tutti che questa esperienza può trasformarsi in realtà e contagiare tante altre scuole. Creare una rete di scuole aperte servirà poi ad arricchirsi reciprocamente e a confrontarsi sulle soluzioni possibili per affrontare obiezioni, dubbi, problemi. Qui a Milano – ha proseguito il responsabile all’Istruzione – cercheremo di diffondere il più possibile questa iniziativa, in coordinamento con i presidi e i Consigli di zona. La nostra sfida è creare una rete che metta le scuole e il territorio in comunicazione. Il ruolo del nostro Comune – ha concluso Cappelli – sarà fondamentale: a settembre apriremo anche un ufficio che coordinerà la gestione degli edifici scolastici e altre iniziative”. (com)