- Ottobre 10, 2014
Interventi
#scuolagiovaniamministratori – Fassino: “Crisi aumenta responsabilità dei sindaci ma autonomia è fortemente compressa”/1
“Nella crisi la centralità dei sindaci aumenta. Siamo i naturali destinatari di ogni sp...“Nella crisi la centralità dei sindaci aumenta. Siamo i naturali destinatari di ogni speranza, paura, attesa e domanda che una comunità esprime. Non c’è legge su cui il Parlamento deliberi che non coinvolga nella fase attuativa. Assolviamo una funzione di tenuta democratica, e questo ci carica di nuove responsabilità”. Così il presidente dell’Anci e sindaco di Torino, Piero Fassino, intervenuto a Torino durante i lavori dell’evento organizzato dalla Scuola Anci per i giovani amministratori.
"In novembre al congresso Anci di Milano – ha detto Fassino – dirò che si deve aprire una fase del tutto nuova di restituzione di autonomia agli enti locali. La nostra autonomia è stata fortemente compressa, ma questa politica è arrivata al capolinea. Comprimere ulteriormente le risorse e il livello di autonomia dei sindaci significa mettere in discussione la loro possibilità di continuare ad assolvere ai loro compiti". "Con la crisi – ha aggiunto – le responsabilità sono aumentate e le risorse sono diminuite. Ma le risorse funzionano come il soffietto di una fisarmonica, che si apre e si chiude permettendo allo strumento di suonare, e se il soffietto resta chiuso la fisarmonica non suona più".
Il presidente Anci ha ancora una volta ricordato che "i Comuni rappresentano il 2,5% del debito e il 7,5% della spesa in Italia: se questi sono i dati, è del tutto evidente che il problema non siamo noi". "Negli ultimi sette anni – ha infine concluso – noi abbiamo contribuito al risanamento del paese per 17 miliardi, in misura proporzionalmente maggiore di quanto è stato chiesto alle altre istituzioni". (segue) (com/ef)