• Gennaio 13, 2017
di anci_admin

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Scuola – IV Piano nazionale infanzia, Giachi: “Più servizi educativi e una scuola di qualità”

PISA – “La scuola uno strumento insostituibile per offrire a tutti, bambine e bambini, r...

PISA – “La scuola uno strumento insostituibile per offrire a tutti, bambine e bambini, ragazze e ragazzi, le stesse opportunità educative, per abbattere le barriere e ridurre le disuguaglianze dei giovani e delle loro famiglie”.  Così Cristina Giachi, Vice sindaca di Firenze e Presidente della Commissione Istruzione, politiche educative ed edilizia scolastica Anci parlando a margine del seminario organizzato dall’Anci e dal Comune di Pisa per la presentazione del IV Piano nazionale infanzia. 
E rivolgendosi all’impegno dimostrato dai 50 componenti dell’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, di cui fanno parte tre rappresentanti Anci, oggi presenti al tavolo del seminario che si è tenuto nella provincia toscana, Giachi ha espresso il suo “riconoscimento per quel documento che è servito a rendere concreti i diritti e i principi scritti nella convenzione ONU sui diritti del fanciullo”.    
Ma come nasce il Piano? Da una accurata analisi dei bisogni dell’infanzia e delle problematiche emergenti a livello nazionale. Il Piano nazionale, infatti, definisce un programma di azioni a favore dei bambini e dei ragazzi, indicati dall’Osservatorio, che prevedono la lotta contro la povertà, servizi educativi e scuola di qualità, integrazione sia nell’ambito scolastico che nella comunità, sostegno ai genitori e accoglienza dei bambini.
“In veste di Presidente della Commissione Istruzione Anci – ha spiegato Giachi – sono particolarmente sensibile ad enfatizzare, tra le azioni indicate dall’Osservatorio, quelle orientate a diffondere la cultura della qualità nel sistema scolastico e a promuovere nuovi servizi educativi. Migliorare le scuole esistenti e costruirne di nuove, prevedere una formazione qualificata degli insegnanti e valorizzare servizi educativi e scolastici per i bambini da 0 a 6 anni in modo da garantire pari opportunità di educazione, istruzione e cura, tutti temi di grande attualità e di particolare interesse per la Commissione Anci”.       
Dunque un auspicio per incrementare e diffondere servizi educativi che siano sempre più di qualità: “costruire una scuola senza barriere – ha proposto la Presidente della Commissione – dove tutti, bambini e ragazzi, italiani e stranieri, abbiano gli stessi diritti e gli stessi doveri, un luogo ideale di crescita e formazione dove possano imparare e conoscere, uno spazio in cui ascoltare ed essere ascoltati, per fare della scuola una istituzione che diventi sempre più strategica per lo sviluppo del Paese e della comunità”. (com)