• Dicembre 1, 2017
di anci_admin

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Scuola – Il fenomeno dell’Ageing nei servizi educativi, il punto con i deputati Chimienti e D’Ottavio

TORINO -  “E’ fondamentale e urgente porre attenzione sul problema dell’...

TORINO –  “E’ fondamentale e urgente porre attenzione sul problema dell’ageing nei servizi educativi al fine di trovare soluzioni condivise con gli Enti locali e consentire al personale degli asili nido e delle scuole dell’infanzia un ricollocamento lavorativo in mansioni meno gravose dal punto di vista psico-fisico, ma che comunque consentano di valorizzare le loro competenze”.
Così Silvia Chimienti VI Commissione permanente Finanza della Camera dei Deputati nel corso del convegno su Il fenomeno dell’Ageing nei servizi educativi per la prima infanzia.
“In tal senso – ha aggiunto – abbiamo già presentato atti parlamentari ed emendamenti volti ad inserire queste professioni all’interno dei lavori gravosi”. 
Per Umberto D’Ottavio VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati “la ricca e qualificata ricerca sull’invecchiamento dei lavoratori del settore educativo condotta dall’Università di Torino per conto del Comune e quella promossa dall’ANCI, si incrociano con la decisione di considerare queste professioni fra le usuranti. Infatti  – ha detto – è proprio di questi giorni l’inserimento, nella legge di bilancio dello Stato per il 2018, di questo riconoscimento che giustifica non solo l’anticipo pensionistico, ma soprattutto la necessità di ripensare al ciclo di vita lavorativo in questo settore”.
Secondo D’Ottavio “a tutto questo va sommato quanto, in termini di professionalità e competenze è stato definito nella legge delega sullo 0/6 recentemente approvata. Infatti ci troviamo di fronte al primo caso di lavoro dove è richiesta la laurea ma è anche considerato fisicamente usurante”. E ha aggiunto: “possiamo quindi affermare la necessità di una politica pubblica che si deve dimostrare coerente con gli obiettivi dichiarati”. Come? “Se si ritiene indispensabile sviluppare e potenziare i servizi educativi per l’infanzia – ha proseguito D’Ottavio – il tema del “benessere” del personale impiegato è un aspetto imprescindibile per il successo delle scelte che il Paese si è dato. Non sarà facile in un periodo come questo dove investire sui servizi per l’infanzia”. (fr)