Scuola – Diritto allo studio in pericolo, Anci Umbria scrive ai parlamentari e si appella al Governo

Succede in Umbria, ma dal problema non è immune nessuna regione dello Stivale: “Ci si trova alla vigilia di un nuovo anno scolastico con situazioni di emergenza, Comuni che presentano scuole in sofferenza o che rischiano di scomparire”. Per questo il presidente e la delegata alla Scuola di Anci Umbria, Wladimiro Boccali e Isabella Marchino, hanno scritto una lettera aperta ai Parlamentari umbri. Chiedono “che la scuola resti sui territori, che venga potenziata, assicurando il diritto allo studio a tutti i cittadini, indipendentemente dal luogo in cui si vive”. C’è il problema delle pluriclassi, quello delle lista d’attesa nelle scuole per l’infanzia. E poi bisogna salvare le scuole dei piccoli Comuni e di quelli montani, e formare gli insegnanti, e assumerne di più.
Per questo Anci Umbria si appella al governo e ai parlamentari corregionali, proponendo una lista di interventi in 10 punti: dalle norme per le scuole dei Comuni montani, al numero minimo di alunni nelle classi, dalle liste d’attesa alla formazione degli insegnanti. (mv)