Scuola – Continua la raccolta buone prassi, già 50 i progetti dai Comuni per migliorare i servizi all’infanzia

Continua la raccolta delle buone pratiche dei Comuni sul tema dei servizi all’infanzia. L’invio delle schede di segnalazione, che per il 2015 è scaduto il 31 marzo, registra già oltre cinquanta buone pratiche da Comuni del Nord, del Centro e del Sud Italia. Nello specifico si va dal progetto sui Centri di prima Infanzia per bambini appartenenti a nuclei familiari svantaggiati, avviato dal Comune di Taranto, a quello sul percorso di conciliazione dei tempi di lavoro, messo in campo dall’Unione dei Comuni del Rubicone. E se a Ivrea e Latina le amministrazioni puntano a migliorare i servizi ai genitori per la fascia di bambini da zero a sei anni prevedendo sostegno a domicilio e nei nidi, a Calcinaia il Comune si muove per il prolungamento dell’apertura giornaliera della scuola statale dell’infanzia. 
Le buone prassi più significative (parliamo di tutti quegli interventi che hanno consentito di raggiungere i risultati attesi in termini di maggior efficienze ed efficacia e si prestano a fungere da orientamento operativo per chi è impegnato in altri contesti) saranno poi oggetto di approfondimento nel seminario “Dalle migliori pratiche dei Comuni le idee per lo sviluppo dei servizi per l’infanzia”, evento che si terrà nei prossimi mesi a Pisa. Segnaliamo, infine, che tutte le buone pratiche fin qui arrivate sono disponibili nella sezione dedicata del nostro sito, dove è possibile scaricare i materiali inviati dai Comuni. (ef)