- Settembre 24, 2020
Campagna #iovadoascuola
Scuola, Ceruti (vicesindaco Villa D’Almè): “Da agosto lavoriamo per ripartire in tutta sicurezza”
Per l'appuntamento di oggi con la campagna di Anci Giovani #iovadoascuola la testimonianza del Comune di Villa D’Almè, la vicesindaca Ceruti: "Per agevolare famiglie e alunni è stata prevista la circolazione, in contemporanea, del doppio dei mezzi di scuolabus già adibiti per il trasporto degli alunni"
“Da giugno, l’edificio ove è sita la scuola primaria è in ristrutturazione per i lavori di efficientamento energetico e adeguamento antisismico, un intervento che sarà completato per l’inizio dell’anno scolastico 2021/2022” esordisce così Valentina Ceruti, vicesindaco di Villa D’Almè in provincia di Bergamo per spiegare che all’epoca della progettazione, si era pensato di ospitare i ragazzi della primaria in una scuola modulare provvisoria durante l’anno scolastico, collocata nell’area della scuola secondaria ma purtroppo, “l’emergenza sanitaria si è sommata alla situazione già complessa per i lavori dell’edificio principale, creando diversi problemi in un territorio che, nei mesi scorsi, ha sofferto in modo particolare a causa della pandemia”.
Anche Ceruti e il suo Comune aderiscono alla campagna di Anci Giovani #iovadoascuola in favore del ritorno in classe, in piena sicurezza, di bambini e ragazzi, i più penalizzati dal lockdown e a questo riguardo ci spiega che “durante l’estate al fine di permettere ai ragazzi di essere ospitati in una struttura che, anche se provvisoria, fosse il più sicura possibile e in linea con le prescrizioni anti-Covid, il progetto “originario” ha subìto importanti modifiche, riguardanti il consistente aumento delle metrature degli spazi a disposizione, sia per gli alunni, che per il personale scolastico”.
“La Scuola – continua – perfettamente sanificata prima dell’arrivo dei ragazzi, è stata ultimata all’inizio di settembre e, a seguire, ci sono state le operazioni di trasloco e di sanificazione”.
Per quanto riguarda, invece, i servizi “collaterali” alle strutture scolastiche, “è stata prevista la circolazione, in contemporanea, del doppio dei mezzi di scuolabus già adibiti per il trasporto degli alunni. E ciò – sottolinea – affinché i ragazzi presenti sul mezzo non raggiungano la massima capienza dello stesso e la loro permanenza sul pulmino sia inferiore ai quindici minuti previsti dal Ministero della Sanità”.
Infine, per quanto riguarda i servizi di pre-post scuola, “è stata prevista la destinazione di un locale più ampio, con un numero massimo di cinquantacinque alunni, aumentando a cinque gli assistenti educatori”.