Scuola – Buone prassi: ci sono anche Prato, Genova, Catania, Ravenna, Ascoli Piceno, Granarolo, Arezzo e l’Aquila

C’è l’amministrazione comunale di Prato che ha puntato sull’attività educativa all’aperto, e quella di Genova che ha promosso un progetto per la lettura nidi, nelle scuole dell’infanzia e presso le famiglie. Mentre a Catania il Comune ha messo su un laboratorio di consulenza, sostegno e prevenzione con il supporto di psicologi. Sono alcune delle buone prassi sul tema dei servizi all’infanzia ricevute dall’Anci nell’ambito della raccolta di esperienze positive che saranno illustrate in un seminario nazionale in programma nei prossimi mesi a Pisa.
Tra la cinquantina di progetti già pervenuti, anche quelli dei Comuni di Ravenna che si è concentrato sulla formazione ricerca e laboratori coi bambini per la costruzione di un Abbecedario delle cose; di Ascoli Piceno, incentrato sul prolungamento dell’orario giornaliero e l’apertura straordinaria del sabato nei nidi comunali; e di Granarolo nell’Emilia dove gli operatori hanno sottoscritto un protocollo di intesa per l’integrazione scolastica.
Il Comune dell’Aquila ha studiato, invece, nuovi criteri per il convenzionamento dei nidi privati, con l’ente comunale; mentre ad Arezzo hanno puntato sul miglioramento della qualità organizzativa dei Servizi per l’infanzia (0-6 anni) mediante un percorso di scambi pedagogici all’interno del sistema educativo integrato.
Segnaliamo, infine, che tutte le buone pratiche fin qui arrivate sono disponibili nella sezione dedicata del nostro sito, dove è possibile scaricare i materiali inviati dai Comuni. (gp)