- Settembre 16, 2016
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Scomparso Riccardo Triglia, primo sindaco di un piccolo Comune a guidare l’Associazione
di Emiliano Falconio Presidente dell’Anci dal 1982 al 1992, sindaco di Coniolo dal 19...
di Emiliano Falconio
Presidente dell’Anci dal 1982 al 1992, sindaco di Coniolo dal 1982 al 1994 e senatore della Repubblica dal ’79 al ’94, Riccardo Triglia è venuto a mancare venerdì 16 settembre nell’ospedale di Casale Monferrato dove era ricoverato da qualche tempo (il cordoglio dell’Anci).
La carriera politica di Triglia inizia nel 1979 quando viene eletto per la prima volta in Senato, anche se la primissima esperienza lo vede tra i banchi del Consiglio comunale di Casale Monferrato dove è consigliere dal 1968 al 1970. Esperienza, quella di amministratore, che si ripete dal 1982 al 2004 quando guida l’amministrazione comunale di Coniolo, un piccolo municipio di quattrocento abitanti situato nel comprensorio di Casale. Ed è proprio da sindaco di un piccolo Comune che Triglia arriva a guidare i sindaci italiani, che lo eleggono presidente Anci nel corso dell’assemblea annuale del 1982 che in quell’occasione si svolge a Palermo.
Nel suo discorso di insediamento, Triglia annuncia quali saranno i punti cardine della sua presidenza ovvero autonomia impositiva per i Comuni, rafforzamento dell’associazione e autonomia dell’Anci dai partiti politici al fine di avviare un percorso di sostegno super partes verso gli associati. Sono gli anni in cui nasce il servizio Anci Risponde, viene data alle stampe la prima Guida Normativa per l’amministrazione locale e si avvia la storia di Ancitel che nei desiderata del presidente Triglia doveva diventare, ed è diventata, la più importante struttura telematica al servizio dei Comuni.
La presidenza Triglia avvia anche quella che sarebbe diventata, di lì a poco, una pratica consolidata in Anci: quella dell’assemblea annuale itinerante nei Comuni italiani per rafforzare il legame tra sindaci, Associazione e territorio. Anche da un punto di vista strettamente politico, l’Anci guidata da Triglia si trasforma sempre più in struttura di proposta riformatrice lasciando in secondo piano il ruolo di associazione-sindacato. E’ infatti con il presidente dei ‘piccoli’ che l’Anci comprende l’importanza della mobilitazione pubblica dei sindaci per fare proposte a Governo e Parlamento, al fine di ottenere riforme e autonomia dell’intero comparto delle autonomie locali. Pietra miliare di questa nuova visione è la manifestazione del 2 febbraio 1987 dove centinaia di sindaci manifestano in Campidoglio, per la prima volta insieme a Upi, Uncem, Legautonomie e Cispel, al seguito di del risultato negativo di un incontro con l’allora presidente del Consiglio Bettino Craxi.
Riccardo Triglia- che nella sua carriera è stato anche presidente dell’International Union of Local Autothorities (Iula), sottosegretario al ministero delle Finanze e presidente dell’Ascotributi – lascia la moglie Miù, il fratello Agostino e le sorelle Giovanna, Carmela e Laura. I funerali verranno celebrati lunedì 19 alle ore 10 presso il Duomo di Casale Monferrato. Dopo la cerimonia religiosa la salma verrà inumata nel cimitero di Coniolo.