• Marzo 25, 2013
di anci_admin

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Sblocco pagamenti – De Magistris: “Governo mantenga gli impegni, già in settimana pronto a ‘sforare’ il patto”

“L’impegno che il governo sembrava essersi preso sullo sblocco dei pagamenti alle impres...

“L’impegno che il governo sembrava essersi preso sullo sblocco dei pagamenti alle imprese va mantenuto al più presto. Altrimenti i sindaci non dovranno aspettare un minuto di più ed operare da soli, senza attendere un governo che prima ci ha messo in ginocchio ed adesso sta scappando”. Lo afferma  il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, riferendosi al piano in due tempi per pagare le imprese, annunciato giovedì dal governo. “Durante la manifestazione promossa dall’Anci – ricorda De Magistris – i sindaci e le forze economiche e sociali sono stati molto chiari: c’è la necessità e l’urgenza di intervenire, si tratta di un atto di ordinaria amministrazione. Non possiamo aspettare il governo che verrà, se verrà, mentre adesso c’è una urgenza straordinaria di intervenire”.
De Magistris conferma che “intende andare avanti” e “di essere già pronto a ‘sforare’ il patto di stabilità autorizzando interventi ritenuti essenziali per la tenuta sociale della comunità". “In settimana come amministrazione incominceremo ad intervenire in settori delicati che attengono alla sicurezza dei cittadini ed alla salute, così come intervenimmo qualche mese fa sull’istruzione pubblica”, sottolinea il primo cittadino partenopeo. “Non possiamo più tollerare che i princìpi fondamentali della Costituzione repubblicana siano calpestati da una spending review e da una interpretazione ottusa del patto di stabilità che stanno mettendo in ginocchio il paese”.
Infine, il sindaco evidenzia come la città, oltre ai tagli ed ai vincoli del patto, sta anche pagando le pesanti conseguenze del ‘predissesto’ e di un piano di rientro che attende ancora i primi finanziamenti. “Napoli è l’epicentro della crisi, perché la città ha aderito al decreto legge 174 ed al piano di rientro voluto dal governo Monti. I nostri numeri sono da spavento: 1,5 miliardi di debito e 850 milioni di disavanzo”, ribadisce De Magistris. “In quella legge è scritto che, con l’adesione al piano, dovevamo ricevere un’anticipazione, non l’abbiamo ancora avuta. La situazione è drammatica, non possiamo più aspettare, qui tutto rischia di precipitare”, conclude il primo cittadino di Napoli. (gp)