- Marzo 27, 2013
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Sblocco pagamenti – Castelli: “E’ emergenza nazionale, più tempo passa più muoiono imprese”
“Il fattore tempo è determinante, mi auguro che alle iniziative provvide dei presidenti...“Il fattore tempo è determinante, mi auguro che alle iniziative provvide dei presidenti di Camera e Senato seguano atti concreti al fine di sbloccare i primi pagamenti. Tutti devono sapere che più tempo passa, più si riducono i tempi di vita delle nostre imprese”. Così il delegato alla Finanza locale Anci e sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli, in merito ai provvedimenti messi in campo dal governo per sbloccare i pagamenti alle imprese.
“Le Camere, con la disponibilità a istituire una Commissione speciale sul tema, hanno fatto il primo passo, ora occorre che governo e Parlamento trattino la questione come emergenza nazionale”.
Oltre ai debiti della PA, Castelli auspica poi che ritorni centrale “l’agenda degli enti locali” che si è “un po’ persa nel confuso ultimo miglio della precedente legislatura”. Un’agenda che per il delegato Anci dovrà contenere tre priorità: “Dare corso alla modifica del patto di stabilità, perché lo sblocco dei pagamenti di cui si discute ora riguarda i debiti pregressi. Occorre quindi intervenire per rivedere le norme che regoleranno il patto di stabilità in futuro”. C’è poi il nodo Tares “da rinviare tout court al 2014 perché ormai siamo in debito di tempo e rischieremmo confusione e un ulteriore aggravio sulle spalle dei cittadini”. Infine ma “non per ultima la riforma della riscossione. Non bisogna dimenticare – nota il delegato Anci – che a giugno scade la gestione di Equitalia. Occorre metterci mano sia perché siamo ad aprile sia perché c’è il rischio di ulteriore incertezza, anche per tutti quei residui attivi dei Comuni incagliati nelle maglie della società di riscossione”. (ef)