• Novembre 19, 2013
di anci_admin

Comunicati Stampa Anci

Sardegna – Boccali, solidarieta’ alle famiglie delle vittime e agli amministratori locali

 ‘’Innanzitutto vorrei esprimere la vicinanza e la solidarieta’ alle famiglie...

 ‘’Innanzitutto vorrei esprimere la vicinanza e la solidarieta’ alle famiglie delle vittime e ai colleghi delle comunita’ locali colpite da questa durissima tragedia cosi’ come ho avuto modo di farlo per telefono al Presidente e al direttore di Anci Sardegna, al Sindaco di Santadi Cristiano Erriu e al Sindaco di Mandas Umberto Oppus’’. E’ quanto dichiara Wladimiro Boccali, Sindaco di Perugia e Delegato ANCI alla protezione civile.
‘’Ancora una volta – aggiunge – ci troviamo a dover affrontare le conseguenze catastrofiche, in termini di vite umane e danni materiali, di eventi climatici. La Sardegna e’ l’ultimo caso, in ordine di tempo. Da ormai troppi anni, piangiamo i morti, quantifichiamo in euro i danni a citta’, campagne, aziende, e puntualmente arriviamo alla considerazione che fare prevenzione avrebbe potuto evitare almeno i lutti e, in gran parte, limitato i dissesti’’.
‘’Un territorio devastato – sottolinea Boccali – presenta il conto e sarebbe serio da parte nostra non appellarci alla imprevedibilita’ degli eventi, anche se in forme sempre piu’ estreme. Da anni non investiamo nulla per mettere in sicurezza i territori che franano o gli argini di fiumi che concretamente non esistono piu’, solo per citare le due situazioni piu’ ricorrenti. Se pensiamo che nella legge di stabilita’ sono previsti solo 30 milioni di euro per questa voce, ovvero praticamente nulla, e’ evidente che occorre ben altro’’.
‘’Il nostro Paese – evidenzia – ha bisogno di un piano complessivo di manutenzione straordinaria del territorio, urbano ed extraurbano, finalizzato prima di tutto alla prevenzione e alla riduzione dei rischi che, secondo i meteorologi, sono addirittura destinati ad aumentare a causa dei cambiamenti climatici. Come ANCI, a Firenze, abbiamo anticipato la Campagna nazionale per le ‘Citta’ Resilienti’ per porre la questione a livello nazionale sulla importanza del tema della prevenzione e della preparazione ad affrontare i rischi presenti sui territori e stiamo incalzando il Dipartimento della Protezione Civile affinche’ possa essere diffusa, attraverso tutti i canali possibili, anche incentivando l’aggiornamento dei piani di protezione civile attraverso linee guida condivise tra ANCI e Dipartimento’’.
‘’Colgo con favore, come primo segnale positivo, i 20 milioni di euro deliberati poco fa dal Consiglio dei Ministri e mi auguro – conclude il Delegato ANCI – che le spese che i Comuni sosterranno per la ricostruzione dei territori devastati siano escluse dai vincoli del patto di stabilita’’’. (mt/ar)