• Maggio 21, 2025
di Giuseppe Pellicanò

Capacità amministrativa

Santoni: “Piccoli Comuni risorsa per il Paese, siano al centro del dibattito pubblico”

Il Coordinatore nazionale Anci dei piccoli Comuni, è intervenuto in streaming al laboratorio dei Comuni del Veneto, del Trentino Alto Adige e del Friuli Venezia Giulia che aderiscono al Progetto PICCOLI.
Santoni: “Piccoli Comuni risorsa per il Paese, siano al centro del dibattito pubblico”

“Abbiamo la necessità di fare comprendere che i Comuni, anche quelli piccoli, rappresentano una risorsa per il Paese e non solo un sistema con delle criticità come veniamo spesso percepiti. Come Consulta nazionale dei Piccoli Comuni stiamo lavorando per portare i nostri temi al centro del dibattito politico nazionale, aggiornando grazie al confronto con le diverse realtà territoriali la nostra Agenda Controesodo, per arrivare alla prossima Assemblea di Bologna con un documento definito e concreto”. Lo ha affermato Alessandro Santoni, sindaco di San Benedetto Val di Sambro e Coordinatore nazionale Anci dei piccoli Comuni, intervenendo in streaming al laboratorio dei Comuni del Veneto, del Trentino Alto Adige e del Friuli Venezia Giulia che aderiscono al Progetto PICCOLI.
Santoni ha ribadito quanto sia importante il ruolo dei piccoli Comuni all’interno della struttura associativa: “Il nostro obiettivo come Consulta nazionale è quello da un lato di attuare un collegamento tra le piccole realtà territoriali che molto spesso fanno magari fatica a relazionarsi con gli organi istituzionali. Dall’altro di avanzare proposte concrete, cercando di essere propositivi e facendo tesoro delle buone pratiche come quelle realizzate in questo territorio con il progetto PICCOLI”, ha aggiunto il coordinatore.
Per Santoni, nella definizione dell’Agenda nazionale dei piccoli Comuni, “è molto importante proseguire in assoluta armonia tra le diverse componenti regionali. Dal confronto avuto in questi mesi ho ricavato – ha spiegato – la convinzione che i problemi vengono percepiti ed approcciati all’interno della Consulta nazionale in modo condiviso, anche quando a livello regionale il problema viene affrontato con due modalità diverse”.
Infine, il Coordinatore nazionale ha sottolineato la necessità di modificare la narrazione stessa dei piccoli Comuni. “Questi enti hanno bisogno di raccontare le loro comunità e realtà, che per vari motivi sono molto spesso sconosciute, in modo diverso. Eppure hanno lavorato molto al loro interno per consolidare le buone pratiche e sono realtà vive, che possono offrire opportunità a tanti cittadini, soprattutto ai giovani”. Per questo serve una comunicazione mirata: “Se le persone inizieranno a guardare ai territori con interesse consapevole, riusciremo non solo a cambiare la percezione complessiva di questi territori, ma anche ad affrontare in modo concreto il grande tema dello spopolamento delle aree periferiche”, ha concluso Santoni.
“Siamo orgogliosi di ospitarvi nella nostra comunità e di essere destinatari del bando piccoli borghi con il secondo progetto del Veneto per punteggio. Devo dire che il supporto di Anci, sia nazionale che regionale, è stato fondamentale, con una disponibilità utilissima soprattutto per realtà piccole come la nostra”. Così Cristina Da Soller sindaco di Cison di Valmarino aprendo i lavori del laboratorio dei Comuni del Veneto, del Trentino Alto Adige e del Friuli Venezia Giulia.
“Siamo una piccola comunità e cerchiamo, penso come tutti i miei colleghi, di fare di tutto nella gestione quotidiana dell’amministrazione. E’ sempre più difficile e servono sempre competenze più specifiche e, senza realtà come Anci a supportarci, sarebbe veramente difficile”, ha aggiunto Da Soller. “Mi riferisco non solo nell’affrontare grandi sfide quali quella del PNRR e per noi del bando piccoli borghi, ma anche nell’avere a che fare con la burocrazia con cui dobbiamo misurarci ogni giorno”.