- Dicembre 7, 2020
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Salvetti (sindaco Livorno): “100 anni fa nasceva Carlo Azeglio Ciampi, uomo dall’orizzonte comune”
“Nel suo mandato – ricorda Salvetti - Ciampi intensificò il dialogo con i territori lanciando l’iniziativa di incontro con le 100 Province italiane”. Inoltre, fu anche “un tenace sostenitore del multilateralismo in ambito internazionale – continua il sindaco - e di un ruolo per l’Europa come approdo di un lungo percorso di civiltà”
“Ciampi, un livornese che amava la propria città, passeggiava per le strade del centro e andava allo stadio a seguire la squadra del cuore”. Così il sindaco di Livorno, Luca Salvetti in commemorazione del Presidente Emerito della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, nel centenario della sua nascita, il 9 dicembre 1920.
Figura di grande spessore, ha puntato sull’unità del Paese in tutti i ruoli che ha ricoperto, da Governatore della Banca d’Italia a Presidente del Consiglio e infine da Presidente della Repubblica Italiana.
Nei sette anni del suo mandato (13 maggio 1999 – 3 maggio 2006) lo statista ed economista livornese non ha mai parlato di sé stesso come “un uomo politico, ma soltanto come un cittadino al servizio dello Stato”.
Uomo delle istituzioni, Ciampi ha riavvicinato l’Italia e gli italiani ai simboli della Repubblica, l’inno di Mameli, la parata del 2 giugno ai Fori Imperiali, l’attenzione al Tricolore.
“La bandiera italiana – ha detto il Presidente – è un vessillo di libertà conquistata da un popolo che si riconosce unito, che trova la sua identità nei principi di fratellanza, di eguaglianza, di giustizia. Nei valori della propria storia e della propria civiltà”.
“Nel suo mandato – ricorda Salvetti – Ciampi intensificò il dialogo con i territori lanciando l’iniziativa di incontro con le 100 Province italiane”. Inoltre, fu anche “un tenace sostenitore del multilateralismo in ambito internazionale – continua il sindaco – e di un ruolo per l’Europa come approdo di un lungo percorso di civiltà”.
E infine: “oltre ad un grande amore per Livorno, sua città natale, – conclude il primo cittadino – Ciampi ha avuto un intenso rapporto con la passione civile propria di un grande italiano al quale la Repubblica deve rendere omaggio”.