- Ottobre 25, 2023
#Anci2023
Salvemini: “Dobbiamo parlare di transizione energetica e non di diversificazione”
Sul tema dell’efficientamento energetico è intervenuto 40^ Assemblea annuale Anci anche Michele de Pascale, Sindaco di Ravenna e Presidente UPI
GENOVA – “Il repower italiano: quale ruolo per i sindaci” è il titolo di uno dei tanti panel di discussione proposti alla 40^ Assemblea annuale Anci nel Padiglione Blu della Fiera di Genova.
Su questo tema così attuale il moderatore Serena Bortone, giornalista RAI, ha dato la parola tra gli altri a Michele de Pascale, Sindaco di Ravenna e Presidente UPI: “ In merito alle zone alluvionate il tema fondamentale è quello degli indennizzi alle famiglie e dell’adattamento del nostro territorio all’argomento del panel, che è quello dell’efficientamento energetico. L’Alluvione in Emilia Romagna è stato un evento drammatico che tocca tutti i territori e l’attività di ogni amministratore italiano. L’argomento dei cambiamenti climatici deve essere un tema centrale a tutti i livelli ma qualcuno nega questa emergenza per paura di affrontare i problemi che comporta. Ma con i fondi del PNRR arriva la fase del fare: è necessario intervenire sul trasporto pubblico locale, sul riciclo dei rifiuti, come ad esempio abbiamo fatto a Ravenna impiantando i panneli solari su un importante teatro. Il nostro Paese ha bisogno di grandi progetti anche perché l’Italia è meno dell’uno per cento del problema ma può essere molto più dell’uno per cento della soluzione. L’Emilia Romagna, ad esempio, ha ridotto l’iter per l’autorizzazione al nuovo rigassificatore al largo di Ravenna a 110 giorni. Stiamo costruendo uno dei Parchi eolici piu grandi del paese. Per tutte queste iniziative dobbiamo dire anche dei si: su questi temi le città hanno davanti un grande sfida ma abbiamo bisogno nel nostro Paese di un progetto generale che ci porti nel futuro.
A sua volta Carlo Salvemini, Sindaco di Lecce e Delegato Politico all’Energia e ai Rifiuti ANCI, ha centrato le sue argomentazioni sulla cifra terminologica del tema del panel: “Dobbiamo parlare di transizione energetica e non di diversificazione: le sfide climatiche riguardano il riscaldamento globale nelle città e nel mondo. La temperatura sale e questo non è un bene per le comunità che devono avere, attraverso il nostro intervento, piena consapevolezza del problema. In Italia aumenta ogni anno la produzione di energia pulita ma non diminuisce quella sporca. Nella mia regione la co2 pro capite è superiore a quella nazionale perché non siamo riusciti a sviluppare politiche energetiche efficaci, anche sono stati fatti tanti errori. Deve cambiare seguendo una direzione politica sulle energie rinnovabili che porti a partnership tra pubblico e privato che devono collaborare per un progetto unitario. Anche perché, in questo senso, manca un rapporto sinergico tra comuni e regioni da cui consegue la perdita di grandi opportunità.