- Ottobre 20, 2017
Notizie
Salute – Pella e Occhiuto: “A Cosenza per il “Salus Fest”, la salute al centro delle politiche pubbliche urbane”
Prende il via domani a Cosenza la prima edizione di “Salus Fest”, un evento in cui ammin...Prende il via domani a Cosenza la prima edizione di “Salus Fest”, un evento in cui amministratori, rappresentanti dell’Anci, esperti e scienziati si riuniranno per discutere di urbanizzazione e salute, all’interno di una cornice ricca di momenti e occasioni di test pratici e confronto con la cittadinanza stessa.
“Alla vigilia di questo importante appuntamento, desideriamo, ancora una volta, porre l’attenzione di tutti i sindaci italiani e degli esperti coinvolti in materia sulla necessità di adottare misure specifiche per le città e la salute dei cittadini”, commenta Roberto Pella, vicepresidente vicario Anci che rimarca come “l’allungamento dell’aspettativa di vita ha creato le condizioni per una maggiore attenzione a tutto ciò che riguarda la salute, il benessere e la qualità della vita. Occuparsi di salute e benessere non è solo un principio medico, ma il complesso di attività necessarie a condurre una vita equilibrata, sana e creare le condizioni per evitare l’insorgere di alcune patologie, legate al comportamento e agli stili di vita, alla qualità e alle abitudine alimentari. Dopo l’Assemblea di Vicenza, il Salus Fest di Cosenza rappresenta una nuova significativa tappa nel percorso di sensibilizzazione e promozione della salute nelle città.”
Oggi la metà della popolazione mondiale vive in città e con l’urbanizzazione, anche a causa di stili di vita non sempre salutari, vi è un significativo aumento delle Malattie Croniche non Trasmissibili – un fenomeno che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha recentemente definito la "nuova epidemia urbana”, tale da compromettere la qualità della vita delle generazioni future e anche lo sviluppo economico e la prosperità delle città. Esempio emblematico è il diabete: 640 milioni persone nel mondo vivono con il diabete; due terzi di loro vivono in città, una cifra che dovrebbe aumentare fino ai tre quarti entro il 2040.
“Si tratta di una situazione che riguarda anche il nostro Paese, come viene rilevato dai dati del ministero della Salute e dell’ Istat; per questo chiediamo di porre come priorità la salute e che la stessa sia nelle agende e nelle strategie del buon vivere delle nostre città”. A dirlo è il sindaco di Cosenza e delegato Anci ad Urbanistica e Lavori Pubblici, Mario Occhiuto. “Abbiamo il compito di trovare nuovi modi per progettare, costruire e gestire le città – spiega il sindaco di Cosenza – per aiutare le persone a vivere una vita sana: ponendo la salute al centro dell’agenda delle politiche urbane in ogni suo aspetto, della strategia urbana dai trasporti, al verde cittadino, alle politiche sull’ambiente, e dello sport; rivolgendo maggiore attenzione alla prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili; infine testando nuovi modelli di collaborazione, nuove partnership, come quelle che presenteremo con la Fidal e l’intervento di Maurizio Damilano, campione olimpico e mondiale di marcia e responsabile del progetto “Bandiera Azzurra – Le Città del Cammino e della Salute”, che coinvolgono istituzioni, associazioni, università e centri di ricerca in sinergia per lo stesso obiettivo, ossia la salute come bene comune”, conclude Occhiuto. (com/ef)