- Luglio 19, 2017
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Salute – Pella: “Con risoluzione nostro Parlamento si apre nuova sfida per riportare il tema al centro dell’Agenda Ue”
“Con l’approvazione di questo documento si chiude nel Parlamento italiano una prima fase...“Con l’approvazione di questo documento si chiude nel Parlamento italiano una prima fase di un percorso avviato un anno fa con l’adozione del Manifesto Anci sulla Salute nelle Città, e poi proseguito in Europa con la mozione approvata dal Comitato delle Regioni sullo stesso tema. Oggi inizia una nuova sfida per i Comuni e le città e l’Anci vogliono essere protagonisti anche in Europa, avendo gli strumenti normativi, per riportare il tema della salute al centro dell’agenda politica nazionale ed europea”. Lo ha affermato il vice presidente vicario dell’Anci e sindaco di Valdengo, Roberto Pella (vedi intervista) partecipando alla presentazione alla stampa della risoluzione approvata alla unanimità, con parere favorevole del governo, dalla Commissione Affari Sociali e Sanità della Camera sul tema della Salute nelle città. Ad illustrare il documento, che impegna il governo ad adottare misure per lo sviluppo di politiche per la salute nelle aree urbane del Paese, in una conferenza presso la Sala Stampa di Montecitorio, erano presenti anche Daniela Sbrollini vice presidente della Commissione e prima firmataria della risoluzione ed Andrea Lenzi, coordinatore del City Health Think Tank. (vedi fotogallery)
“Proprio oggi il presidente della Commissione Ue Juncker ha lanciato l’idea di fare proprio del welfare la quarta gamba della ‘nuova costruzione’ europea puntando forte su questo tema per il secondo semestre del 2017”, ha osservato poi Pella. Proprio per tale motivo, “i Comuni devono cogliere il senso di questa opportunità che darà al nostro Paese l’occasione per rilanciare l’idea di una Europa integrata che nasca dai temi più vicini ai cittadini, come la salute dei cittadini”. “E’ una sfida che come Anci siamo pronti a cogliere: proprio in questi giorni invieremo – ha ribadito il vice presidente – una lettera, firmata da numerose istituzioni fondazioni ed associazioni, che vuole richiamare l’attenzione dei sindaci a mettere in atto politiche urbane che abbiano come priorità la salute dei cittadini, ad impegnarsi nel prevenire le malattie croniche non trasmissibili, ad attivarsi nel creare reti di collaborazione pubblico privato che possano fronteggiare l’allarme per i grandi insediamenti urbani, dove si concentra quasi un terzo delle persone con problemi di diabete ed obesità".
“La risoluzione che abbiamo approvato – ha spiegato Daniela Sbrollini – è un passo fondamentale per l’avvio di politiche concrete a sostegno della salute dei cittadini; la maggioranza della popolazione vivrà sempre più nelle aree urbane ed è necessario ora avviare politiche mirate al sostegno della salute e a garantire spazi per uno stile di vita sano ed attivo”. Secondo la deputata, “questo documento, che abbiamo approvato proprio all’indomani del convegno promosso a Roma dall’Healthy city Institute, è un altro tassello per la riforma del nostro sistema di welfare che vogliamo sempre più generativo e partecipativo”.
Infine, Lenzi ha sottolineato l’importante gioco di squadra che si è innescato tra i vari soggetti istituzioni coinvolte come Anci, Fedrsanità, Rete delle Città sane e Coni. “Con questa attività siamo riusciti a portare la Salute nelle Città prima all’attenzione del Comitato delle Regioni ed ora del Parlamento e del governo. Sarebbe bello – ha concluso il coordinatore del City Health Think Tank – che questo tema arrivasse ora anche sul tavolo del prossimo G7 sulla salute del prossimo novembre a Milano come il ministro Lorenzin si è impegnato a fare”. (gp)