Roma – Marino: “Storico per la Capitale il riordino delle società partecipate”

"E’ un fatto storico per la nostra capitale perchè vogliamo concentrarci su quelle società che servono a migliorare la qualità della vita dei cittadini e lo stiamo facendo con un progetto di alienazione, liberalizzazione". E’ quanto ha dichiarato il sindaco di Roma Ignazio Marino dopo aver presentato ieri in Campidoglio il Piano di rientro e il riordino delle società partecipate del Comune.
Ed ha ancora aggiunto il sindaco Ignazio Marino: "In tanti tutto questo non è stato possibile forse perchè, all’interno della città c’erano interessi diversi. Si è consentito, a Roma che per 50 anni ci fosse una persona che gestisse lo smaltimento dei rifiuti. Si è consentito, insomma -ha spiegato ancora Marino – che un profitto importante fosse nelle mani di un singolo privato. Noi vogliamo, invece, lavorare nell’interesse di una città e dei cittadini, non nell’interesse degli imprenditori privati dei privilegi acquisiti negli anni da pochi. E’ questo il nostro programma. E’ questo il programma con il quale ci siamo presentati dinanzi ai cittadini. Chi fa opposizione, oggi -ha concluso- sostiene, come in passato,  ‘interesse di pochi e non quello della città".(com/gp)
"E’ un fatto storico per la nostra capitale perchè vogliamo concentrarci su quelle società che servono a migliorare la qualità della vita dei cittadini e lo stiamo facendo con un progetto di alienazione, liberalizzazione". E’ quanto ha dichiarato il sindaco di Roma Ignazio Marino dopo aver presentato ieri in Campidoglio il Piano di rientro e il riordino delle società partecipate del Comune.
Ed ha ancora aggiunto il sindaco Ignazio Marino: "In tanti tutto questo non è stato possibile forse perchè, all’interno della città c’erano interessi diversi. Si è consentito, a Roma che per 50 anni ci fosse una persona che gestisse lo smaltimento dei rifiuti. Si è consentito, insomma -ha spiegato ancora Marino – che un profitto importante fosse nelle mani di un singolo privato. Noi vogliamo, invece, lavorare nell’interesse di una città e dei cittadini, non nell’interesse degli imprenditori privati dei privilegi acquisiti negli anni da pochi. E’ questo il nostro programma. E’ questo il programma con il quale ci siamo presentati dinanzi ai cittadini. Chi fa opposizione, oggi -ha concluso- sostiene, come in passato,  ‘interesse di pochi e non quello della città".(com/gp)