• Giugno 22, 2018
di anci_admin

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#roadtoChieti – Milo (coord. Campania): “Fare squadra per riappropriarci dell’impegno civico e morale delle nostre cariche”

"Noi giovani più degli altri abbiamo il bisogno e il dovere di crescere nelle esperienze...

"Noi giovani più degli altri abbiamo il bisogno e il dovere di crescere nelle esperienze e di credere nel futuro. Ecco perché rispondere all’appello della nostra Assemblea. Arriveremo da ogni parte d’Italia perché fermi, noi giovani amministratori, non riusciamo a stare. Porteremo le nostre storie a Chieti perché è necessario che le nostre voci si confrontino sui temi centrali all’interno del dibattito per la crescita del nostro Paese. Vogliamo mettere al centro dell’agenda politica italiana la semplificazione e la sburocratizzazione attraverso l’etica del rispetto della pubblica amministrazione e degli amministratori pubblici, che si traduce nel rispetto per le Istituzioni e per le proprie comunità". Lo racconta Regina Milo, coordinatrice di Anci Giovani Campania che, in vista della prossima Assemblea di Anci Giovani, in agenda il 29 e il 30 giugno a Chieti, fa il punto sul ruolo e gli obiettivi che giovani impegnati sul proprio territorio devono perseguire.
Non è semplice amministrare una comunità, né tanto meno lo è provare a raccontare il proprio lavoro quotidiano ai più giovani, ci spiega Regina Milo. "Qualche tempo fa mi trovavo dinanzi una folta scolaresca del mio territorio: sguardi vigili e curiosi, zainetti colorati all’ultima moda, pantaloni arrotolati sulle caviglie. Chiedono: ‘Regina, ma tu esattamente cosa fai nella vita?’ – E’ facile spiegare ad un adulto che sei un amministratore locale, raccontare delle tue deleghe e del tuo impegno, meno facile è farlo con un ragazzino. Racconto che provo a rendere migliore la loro vita ad Agerola che provo a farli stare meglio, ma che non sono un medico. Che provo a difendere i loro diritti, rendendoli consapevoli dei loro doveri, ma che non sono un giudice. Che mi preoccupo della loro crescita e della loro formazione ma, in buona sostanza, non sono un insegnante. Dico che l’amministrazione comunale promuove il nostro territorio nel mondo per farne conoscere le bellezze, ma che non sono neanche una guida turistica".
Tante funzioni e compiti che rendono difficile il racconto del proprio ruolo sul territorio. "Oggi all’elenco delle cose che fai devi aggiungere quello delle norme e degli adempimenti da rispettare, delle carte che hai da compilare e, soprattutto, delle cose che non puoi fare e di quelle che ti fanno accumulare ritardi e tensioni. Le nostre competenze, che si confondono con quelle di tutti gli enti dell’arco costituzionale e non, si intrecciano tra il tecnico ed il teorico e le nostre responsabilità pure".
Per questo conclude Milo: "Abbiamo bisogno di essere informati e non possiamo smettere di formarci. Abbiamo bisogno di strumenti anche per intercettare fondi e risorse. Più di tutto questo, però, abbiamo bisogno di fare squadra riappropriandoci in maniera orgogliosa della responsabilità dell’impegno civico e morale delle nostre cariche. Sentire il fascino e a bellezza estrema del tricolore. I Paesi, i quartieri, le piazze sono il nostro posto, presente e futuro. Ci vediamo a Chieti". (ag)