Road Show Città Medie – Ghinelli: “Arezzo città da economia circolare, risultato possibile solo in una piccola realtà urbana”

“Sul mio territorio abbiamo completato un polo tecnologico che non si occupa solo di termovalorizzazione ma sempre più di recupero di materia, ed è pronto per le nuove sfide sulla raccolta differenziata dell’organico. Un percorso simile, che ci fa rientrare a pieno titolo nella direttiva Ue sull’economia circolare, poteva essere realizzato solo in una Città media per i tempi più ridotti di decisione politica rispetto alle grande aree urbane o metropolitane”. Lo ha sottolineato il sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli, parlando alla tavola rotonda sulle esperienze di gestione in svolgimento a Sassari nell’ambito della seconda tappa del road show sulle Città medie.
“La mia città è inquadrata dentro un’area vasta che comprende le province di Arezzo, Siena e Grosseto e che può contare – ha spiegato Ghinelli – su un’autonomia impiantistica che poggia su base proprio sull’impianto di Arezzo nato a fine anni novanta. Da parte nostra in questi anni lo abbiamo costantemente adeguato per tenerlo privo di emissioni nocive, ma anche dotandolo di una base di recupero; tanto è vero che è oggi è uno dei pochissimi siti inceneritori con un impianto integrale funzionante in Italia”.
A questa vocazione iniziale è stata negli anni affiancata l’azione di recupero di materiale, principalmente l’umido, che passa attraverso uno specifico percorso di selezione. “Il risultato è stato, che partendo da una capacità iniziale di 7mila tonnellate. oggi tocchiamo le 23 mila tonnellate e questo – osserva il sindaco aretino – ha rappresentato un potente volano di sviluppo sostenibile per tutto il territorio”. (gp)