- Dicembre 16, 2014
Comunicati FPC
Riqualificazione – Ieri a Piacenza il convegno “Aree militari, quale futuro per i territori”
Si è svolto ieri a Piacenza il convegno “Aree militari, quale futuro per i territori&rd...Si è svolto ieri a Piacenza il convegno “Aree militari, quale futuro per i territori”, organizzato dall’ordine degli architetti presso il Polo di mantenimento Pesante Nord di Piacenza.
Nella tavola rotonda della prima sessione, Guglielo Pelliccioli ha interrogato i soggetti pubblici, dall’agenzia del demanio, rappresentata da Vincenzo Capobianco, fino ai i territori presenti tramite la Fondazione patrimonio comune e il suo presidente Alessandro Cattaneo.
Alla tavola rotonda – nella quale è emersa la necessità di lavorare ad idee per una visione strategica, al fine di avviare ad una ‘rifunzionalizzazione’ del bene militare – hanno partecipato e dato il loro contributo anche gli architetti pianificatori e paesaggisti per cui ha parlato Alessandro Marata, Assoimmobiliare con Aldo Mazzocco e la taskforce del ministero della Difesa, costituita per l’attuazione dei protocolli d’intesa che si stanno sottoscrivendo, rappresentata dal Tenente Colonnello Saraceni.
Per il presidente di Fpc, Alessandro Cattaneo “il privato va si rassicurato sui tempi certi ma deve anche mettere in conto un certo rischio, proprio perché è un imprenditore”. L’amministrazione, da parte sua deve invece “sapere dove vuole arrivare nello sviluppo del territorio”.
Cattaneo ha poi individuato le due principali criticità sulla trasformazione dei beni militari ovvero le bonifiche “che non possono rimanere un’incognita né per il Comune che acquisisce il bene dallo Stato, né per il privato”, il rapporto con le sovrintendenze su cui “la burocrazia sta nettamente migliorando, vedasi Sblocca Italia, e i soldi possono arrivare ma solo se c’è un valido progetto”. Da parte sua Aldo Mazzocco?Mazzocco ha indicato come “fattore prioritario di attrazione per i capitali esteri la trasparenza”.
Nella seconda parte dei lavori, sono stati presentate esperienze di riqualificazione di aree militari, prime fra tutte quelle in Friuli Venezia-Giulia con l’esperienza di Palmanova e quelle di Piacenza in Emilia Romagna. (com)