- Dicembre 9, 2016
Notizie
#RifugiatiEuropa – Sindaci in Vaticano, Raggi: “Roma città aperta accoglienza, grazie al Papa per suo ruolo di stimolo”
CITTA' DEL VATICANO - "Ringrazio innanzitutto Papa Francesco per questa iniziativa, c...CITTA’ DEL VATICANO – "Ringrazio innanzitutto Papa Francesco per questa iniziativa, che è un’ulteriore conferma del grande ruolo di stimolo e di persuasione morale del suo pontificato sui temi sociali e umanitario. Roma vuole fare la sua parte nell’accoglienza" di migranti e rifugiati. "L’immigrazione è già una risorsa per la nostra città. Tantissime persone provenienti da altri Paesi si sono pienamente integrate nel tessuto sociale di Roma e contribuiscono allo sviluppo della sua economia". Lo ha affermato la sindaca di Roma, Virginia Raggi, portando il saluto dell’amministrazione capitolina al summit "Europa: i rifugiati sono nostri fratelli", che oggi e domani riunisce in Vaticano 80 sindaci di tutta Europa, su iniziativa della Pontificia Accademia delle Scienze.
"In questo momento, stiamo attuando azioni concrete per trovare un’accoglienza per ogni singola persona che arriva e offrire una soluzione di maggiore stabilità rispetto a tende o rifugi provvisori: vogliamo che tutti possano avere un tetto sulla propria testa – ha sottolineato la sindaca – Sono centinaia i posti che abbiamo già messo a disposizione e ancora altre migliaia quelli per i quali stiamo lavorando insieme alle Istituzioni, anche attraverso la preziosa collaborazione di numerose associazioni no profit. Siamo al lavoro per dare vita a un hub, nei pressi di una stazione ferroviaria della città, che funga da primo luogo di informazione e orientamento".
"Roma si sta impegnando al massimo per garantire un’accoglienza adeguata, nel pieno rispetto della dignità delle persone – ha affermato Raggi – Roma è una città aperta all’accoglienza, disponibile al dialogo, al centro di migrazioni e scambi sociali ed economici tra diversi popoli. Il popolo italiano si è abituato a questa presenza di culture, etnie e religioni diverse e ha manifestato nei secoli la sua disponibilità all’accoglienza. Questo ci aiuta, ma sappiamo bene che di fronte al livello di criticità dei nostri giorni dobbiamo fare di più". (gp)