- Giugno 27, 2014
Comunicati Stampa Anci
Riforme – Vertici ANCI incontrano governo, garantire autonomia e rappresentatività ai Comuni
Il presidente dell’ANCI Piero Fassino, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il sindaco di Cat...Il presidente dell’ANCI Piero Fassino, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il sindaco di Catania Enzo Bianco e il segretario generale dell’ANCI Veronica Nicotra hanno incontrato nella giornata di ieri il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio, e successivamente la presidente della commissione Affari costituzionali del Senato, Anna Finocchiaro.
Al centro degli incontri le principali tematiche urgenti per la vita dei Comuni.
Nel colloquio con il sottosegretario Delrio si e’ affrontata, in primo luogo, l’emergenza data dal costante e crescente flusso di persone straniere, che mette a dura prova la capacita’ di accoglienza dei Comuni. Per questo l’ANCI sollecita il rapido varo del nuovo programma di interventi discusso fra Governo, Regioni e Comuni e la individuazione delle risorse necessarie per l’ampliamento dei posti Sprar, nonche’ una risposta adeguata all’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. Da parte del Governo si e’ riconfermato l’impegno a giungere rapidamente al varo di misure definitive, anche alla luce delle verifiche in corso a livello europeo.
Apprezzando le forti innovazioni introdotte dalla legge Delrio, i Sindaci hanno espresso tuttavia preoccupazione per il manifestarsi di ricorrenti tentativi di ritardare la piena entrata in vigore della legge, con il rischio di comprometterne un efficace avvio. In particolare ANCI ritiene che la potesta’ legislativa in materia di finanza locale debba rimanere in capo allo Stato, condizione per garantire l’autonomia dei Comuni. Quanto alla riforma del sistema parlamentare, l’ANCI – che condivide l’urgenza di questa riforma e apprezza la determinazione con cui il Governo la persegue – esprime tuttavia riserve per la drastica riduzione – evocata dalle piu’ recenti proposte avanzate in Parlamento – dei rappresentati di citta’ e Comuni nel nuovo Senato delle Autonomie e chiede che sia invece assicurata una effettiva rappresentativita’ dei Sindaci metropolitani e delle citta’ capoluogo di Regione, nonche’ di una congrua rappresentanza di Sindaci espressione del sistema dei Comuni.
Infine, il presidente Fassino ha evidenziato preoccupazione per la situazione finanziaria delle Province, molte delle quali a rischio di dissesto, sottolineando l’esigenza di un monitoraggio tempestivo in modo da evitare che possa risultare compromessa l’attivita’ amministrativa e Citta’ metropolitane e nuove Province di secondo grado non nascano il 1° gennaio 2015 gravate da pesi finanziari insostenibili.