• Dicembre 11, 2025
di Ufficio stampa

Ciclo dei rifiuti

Rifiuti, Locatelli: “Rapporto ISPRA conferma crescita della raccolta differenziata nei Comuni”

Il vicepresidente Anci ha richiamato cultura, impianti e collaborazione come leve essenziali per progredire nei servizi ambientali
Rifiuti, Locatelli: “Rapporto ISPRA conferma crescita della raccolta differenziata nei Comuni”

“Il rapporto ISPRA è uno strumento fondamentale per i Comuni, perché ci aiuta a capire la direzione in cui stiamo andando”. Con queste parole Stefano Locatelli, vice presidente Anci, ha aperto il suo intervento alla presentazione della XXVII edizione del Rapporto ISPRA sui rifiuti urbani (dati 2024), svoltasi oggi a Roma presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri. Locatelli ha evidenziato che i dati del Rapporto “confermano una crescita costante della raccolta differenziata negli ultimi vent’anni e una forte riduzione dei conferimenti agli inceneritori, sottolineando come l’Italia, spesso considerata in ritardo, oggi superi le performance di diversi Paesi europei”.
Un ruolo centrale, ha ricordato Locatelli, lo svolge il fattore culturale: “Nei territori con maggiore immigrazione è fondamentale una comunicazione efficace nelle diverse lingue. Le scuole sono l’investimento più produttivo, perché i bambini insegnano agli adulti”, ha spiegato, richiamando l’importanza della collaborazione tra enti e della diffusione delle buone pratiche.
Riguardo alla carenza impiantistica, Locatelli ha parlato di un problema culturale e politico, da qui l’importanza della comunicazione: “Di fronte a immagini globali di inquinamento, i cittadini possono dubitare dell’utilità del proprio impegno. Ma fare la differenziata ha senso, perché è una questione culturale. Bisogna superare la logica del NIMBY, anche perché gli impianti moderni sono profondamente diversi da quelli del passato”.
Sul tema della gestione, il vice presidente Anci ha ribadito il valore della collaborazione pubblico–privato, definendola un modello virtuoso soprattutto per i piccoli Comuni, spesso privi di personale dedicato: “Consorziarsi, avere municipalizzate e lavorare con il privato è fondamentale”, ha osservato. Infine, un richiamo al Pnrr: “I fondi sono stati utilizzati in modo efficace e hanno permesso ai Comuni di realizzare infrastrutture altrimenti non sostenibili. La vera sfida dei prossimi anni sarà la gestione della spesa corrente necessaria a mantenere questi impianti. Servono impianti, serve collaborazione tra enti e serve cultura. Se i cittadini non capiscono alcune scelte, la responsabilità è di non ha saputo spiegarle. Con più impianti, più sinergie e più cultura, le cose non potranno che migliorare”.