- Marzo 10, 2016
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Rifiuti – Di Primio e Bernocchi: “Con campagna ‘Non mi rifiuto’, Anci promuove cultura del riciclo per costruire città migliori”
“Come Anci, rappresentando tutti i Comuni, siamo il primo attore ed il primo fruitore delle ca...“Come Anci, rappresentando tutti i Comuni, siamo il primo attore ed il primo fruitore delle campagne per la raccolta differenziata ed il riciclo. Bisogna passare da una connotazione negativa del rifiuto ad un messaggio positivo e di crescita della qualità della vita. Tutti vogliamo città migliori, ma sarà solo possibile se si mobilitano i cittadini, le comunità e gli amministratori pubblici promuovendo buone politiche”. Lo ha affermato il vicepresidente Anci con delega alle politiche del personale Umberto di Primio, intervenendo a Roma alla presentazione di ‘Non mi rifiuto’ , la prima campagna di educazione ambientale alla raccolta differenziata ed al riciclo che utilizza la musica come linguaggio espressivo.
L’iniziativa, realizzata da Ancitel Energia e Ambiente, con il patrocinio di Anci e del Ministero dell’ambiente ed in collaborazione con CIAI, Ecolampo, Comieco, CoReve, Italgrob, Ritegno, Ricrea, Revet, Cobatr, Ama, European Recycling Platform e provincia di Rieti sarà la prima campagna di educazione ambientale “a km 0”. Questo perché tutti i Comuni d’Italia potranno scaricare gratuitamente il video e utilizzarlo per promuovere buone pratiche di raccolta e riciclo.
Ricordando come a Chieti, dove è sindaco, si sia passato in sei anni dal 28 al 65% di raccolta differenziata, Di Primio ha sottolineato come questo risultato sia stato possibile soprattutto grazie al contributo dei bambini. “Non è un caso che l’educazione ambientale sia ormai punto di forza delle attività scolastiche extracurriculari. La differenziata – ha aggiunto il vice presidente Anci – l’hanno fatta a scuola prima che la facessimo in città. Credo che il linguaggio della musica sia il più indicato per far passare il messaggio attraverso le giovani generazioni . Per loro questa cultura del riciclo non dovrà essere qualcosa di obbligato ma un atteggiamento automatico che applicheranno nella vita di tutti i giorni”, ha concluso Di Primio.
La campagna supporterà le amministrazioni nelle attività di sensibilizzazione ambientale parlando ai giovani il linguaggio della musica a loro più familiare: il rap. Un tessuto di note e parole dal quale sono nate una canzone orecchiabile e divertente, realizzata assieme ad un autore molto amato tra i giovani, Marco Lena in arte Blebla, e un video coinvolgente e potenzialmente di grande impatto virale sul web, Ad integrazione e corredo del video è stato realizzato il format ‘Non mi rifiuto’ che prevede una serie di strumenti di comunicazione personalizzabili da ogni Comune: il manifesto della campagna, le magliette, un folder di educazione alla raccolta differenziata ed al riciclo ed uno spot radiofonico.
“Si tratta di una campagna di comunicazione – ha spiegato Filippo Bernocchi, delegato Anci Energia ed Ambiente e promotore dell’iniziativa – che racconta il tema dei rifiuti e della loro corretta gestione in maniera decisamente innovativa. La difesa dell’Ambiente e il riciclo sono argomenti di fondamentale importanza nell’agenda politica italiana ed europea, perché i rifiuti rappresentano l’elemento essenziale nel passaggio da un’economia lineare ad un’economia circolare: una sfida nella quale i Comuni giocano già, e dovranno giocare sempre di più nel prossimo futuro, un ruolo di primo piano".
“Non mi rifiuto’ – ha sottolineato ancora Bernocchi – è un progetto innovativo e virtuoso nato dal basso, ovvero dalle esigenze dei Comuni che intendono educare i cittadini alla cultura del riciclo. Grazie anche al motivo orecchiabile di Blebla, vogliamo passare dal tormentone delle ecomafie collegando il rifiuto a qualcosa di positivo soprattutto per le nuove generazioni”; ha precisato il delegato Anci. "Abbiamo cercato di far sì che il mondo dei rifiuti, sempre associati a qualcosa di negativo, diventasse una cosa quasi ‘ganza’ come si dice in Toscana". Insomma per il delegato Anci "la difesa dell’ambiente e il riciclo sono argomenti di fondamentale importanza nell’agenda politica italiana ed europea, perché i rifiuti rappresentano l’elemento essenziale nel passaggio da un’economia lineare a un’economia circolare: una sfida nella quale i Comuni giocano già, e dovranno giocare sempre di più nel prossimo futuro, un ruolo di primo piano".
Infine, il sottosegretario all’Ambiente Barbara Degani ha plaudito alla scelta della musica rap come veicolo del messaggio da lanciare ai giovani ed alle famiglie. “E’ una scelta vincente, un esempio da replicare, che anche grazie alla viralità di Internet trasformerà il brano di Blebla in un tormentone. Toccherà ora ai Comuni – ha concluso il sottosegretario – il passo più importante. Quello di scaricare il video ed i supporti per veicolare a suon di musica un importante insegnamento”. (gp)