Rifiuti – Decaro: “Non ci stancheremo di sanzionare chi sputa in faccia alla città, in arrivo altre telecamere”

"Abbiamo visto di tutto ed e’ come se quelle persone sputassero in faccia ogni giorno non al sindaco, ma ai baresi per bene che vogliono vivere in una citta’ piu’ pulita". Cosi’ Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente di Anci nazionale, durante la conferenza stampa convocata stamattina per fare un bilancio delle sanzioni fatte a tutti coloro che non rispettano gli orari per la raccolta dei rifiuti. Dall’inizio dell’anno a meta’ luglio sono state 1472 le sanzioni per un ammontare di 145mila euro.
Nello specifico, come e’ stato illustrato in conferenza stampa, 820 sanzioni da 100 euro sono state comminate per il conferimento dei rifiuti fuori orario, per la mancata differenziata 204 sanzioni da 100 euro, 45 per conferimento rifiuti ingombranti da 300 euro ciascuna, 360 sanzioni per divieto festivo 50 euro (18mla euro, ndr), 7 sanzioni per imballaggi fuori dai cassonetti, 28 per modalita’ di conferimento non conforme e 8 sanzioni per violazioni al testo unico dell’ambiente per abbandono rifiuti da 600 euro.
"Una raffica di multe – ha detto Decaro – per cittadini scorretti che lasciano buste della spazzatura per terra, lo fanno fuori orario. Ma poi – ha spiegato – abbiamo visto arrivare camioncini, furgoni che lasciano materiale di risulta di lavori di ristrutturazioni edili, materiale ingombrante mobili che vengono lasciati vicino al cassonetto fino al "campione" (riferito a un cittadino, ndr) che – ha continuato – con un muletto preleva due volte al giorno i cassonetti della spazzatura dopo che sono stati svuotati, li riempie di materiale che dovrebbe invece smaltire attraverso un contratto specifico e li porta poi al centro della strada".
“D’accordo con Amiu, acquisteremo nuove fototrappole da posizionare in tutti i luoghi sensibili della città, anche in pieno centro, e continueremo a lavorare per sensibilizzare i cittadini, ma, a costo di perdere le prossime elezioni, continueremo a sanzionare pesantemente tutti coloro i quali continuano a non rispettare le regole, perché così non si può più andare avanti. Con l’avvocatura comunale stiamo verificando le norme sulla privacy perché è giusto che tutti vedano i volti di chi non rispetta i nostri sacrifici”, ha concluso il sidnaco barese. (com/gp)