• Settembre 3, 2013
di anci_admin

Notizie

Ricordo Dalla Chiesa – Pisapia: “Da suo sacrificio seme per lotta alla mafia”

A 31 anni dalla morte, il Comune e la Provincia di Milano hanno ricordato questa mattina alle 11.30 ...

A 31 anni dalla morte, il Comune e la Provincia di Milano hanno ricordato questa mattina alle 11.30 in piazza Diaz a Milano il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso dalla mafia il 2 settembre 1982 insieme alla moglie Emanuela Setti   Carraio e all’agente Domenico Russo.
"Carlo Alberto Dalla Chiesa ha dedicato la vita alle istituzioni e, insieme a quella della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente di scorta Domenico Russo, e’ parte del sacrificio di tante donne e uomini liberi. Le loro vite sono  il seme da cui sono nate una nuova consapevolezza e una nuova indignazione contro la mafia e contro le sue infiltrazioni". Lo ha affermato il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, che ha preso parte alla commemorazione insieme al presidente della Provincia Guido Podesta’ e ad alcuni assessori e consiglieri comunali.      
‘Lottare contro la mafia significa liberare nuove energie nel nostro Paese, permettere all’economia sana di produrre ricchezza e lavoro per tutti. La stessa crisi economica – ha aggiunto Pisapia – si vince sconfiggendo le mafie, che inquinano la concorrenza, degradano l’economia e mettono in fuga gli investimenti sani’. ‘Il Comune di Milano – ha aggiunto il primo cittadino – ha fatto della lotta alla criminalita’ un punto qualificante della propria azione. Siamo fieri di avere riscritto le linee di indirizzo per l’assegnazione a titolo gratuito e l’utilizzo a fini sociali dei beni confiscati alla mafia: linee che hanno portato ad escludere preventivamente le imprese colluse, e a rinforzare la   collaborazione con la magistratura".    
"Adesso il Comune di Milano si costituisce parte civile in tutti i processi contro la mafia, contro le cosche e contro i singoli imputati per mafia. Questo consente alla citta’ nel suo insieme di vedersi riconosciuta come soggetto giuridico, come realta’ i cui interessi sono lesi dalle mafie’, ha concluso. (com/ef)