• Ottobre 21, 2015
di anci_admin

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Ricci: “Serve nuova governance dei territori basata su bacini ottimali e non solo su criteri demografici”

“Abbiamo illustrato al ministro Boschi e ai sottosegretari Bressa, Bocci e Pizzetti la nostra ...

“Abbiamo illustrato al ministro Boschi e ai sottosegretari Bressa, Bocci e Pizzetti la nostra proposta per una nuova governance del territorio che parta da Comuni più forti e protagonisti. Una riforma dal basso basata non solo da criteri demografici, che oggi coinvolgono solo i piccoli Comuni, ma da bacini ottimali, in cui svolgere le funzioni in modo associato coinvolgendo tutti e gli 8mila Comuni italiani”. Così il vicepresidente Anci e sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, al temine dell’incontro con il ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi e i sottosegretari Gianclaudio Bressa (Affari regionali) , Gianpiero Bocci (Interno) e  Luciano Pizzetti (Presidenza del Consiglio). Per l’Anci, oltre a Ricci erano presenti il segretario generale Anci, Veronica Nicotra, il coordinatore piccoli Comuni Anci, Massimo Castelli e il coordinatore Unioni di Comuni, Dimitri Tasso.
“Mentre l’Anci si confronta con il governo sulla Legge di stabilità, che pare stia portando a buoni risultati  – ha detto Ricci – i sindaci rilanciano il processo di riforma sulla governance territoriale che deve essere strategica e coinvolgere Comuni e Regioni. Una riforma che non vuole coinvolgere solo i piccoli Municipi – ha sottolineato Ricci – ma anche tutti gli altri Comuni medi e grandi. Abbiamo quindi chiesto al governo l’apertura di un tavolo istituzionale per capire come la nostra proposta andrà ad incastrarsi con le altre riforme in atto: Senato federale, Città metropolitane e riforma della Pa. La prossima settimana, nell’ambito dell’assemblea annuale Anci di Torino, spiegheremo ai sindaci come intendiamo la nostra idea di riforma che parte dai capisaldi della Carta di Cagliari per arrivare a Comuni più forti e protagonisti”. (ef)