• Maggio 21, 2013
di anci_admin

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Revisione legge 1 – Cosimi: “Comuni pronti a un confronto serrato sulla declinazione degli strumenti”

Semplificazione e velocizzazione delle procedure per dare risposte alle esigenze di sviluppo dei...

Semplificazione e velocizzazione delle procedure per dare risposte alle esigenze di sviluppo dei territori ed evitare elementi di appesantimento burocratico nel rapporto con i cittadini. E’ la richiesta che arriva un po’ da tutti i comuni toscani (circa una cinquantina tra sindaci e assessori presenti) che stamattina a Firenze hanno preso parte all’incontro di lavoro promosso dalla Regione Toscana e dall’Anci Toscana a Firenze sul tema della revisione della legge 1 e dell’integrazione paesaggistica  del Pit, questioni che sono state oggetto in questi mesi di un confronto anche acceso tra Regione e Associazione dei Comuni. Per la Regione Toscana erano presenti il presidente Enrico Rossi e l’assessore Anna Marson, per l’Anci Toscana il presidente Alessandro Cosimi e il responsabile Urbanistica Simone Gheri.
"La questione della semplificazione va agganciata ad una riflessione culturale sul rapporto tra legalità e legittimità – afferma il presidente di Anci Toscana Alessandro Cosimi -. Certamente Anci tende a tenere in capo ai Comuni quelle potestà che ci sono date dalla Costituzione, ma nessuno di fronte ad uno strumento che ci faccia uscire dalla crisi direbbe di no ad un ragionamento culturale e a un confronto serrato sulla declinazione degli strumenti". Secondo il presidente di Anci Toscana rispetto alla revisione della legge 1 "alcune questioni vanno risolte, ad esempio come si pone il problema dei strutturali rispetto alla perimetrazione di una nuova idea di riforma istituzionale, altrimenti rischiamo di fare una legge che nasce vecchia e superata. La congruità tra gli strumenti non è un è problema, ma dobbiamo stabilire relazioni chiare tra i diversi livelli istituzionali". (com/gp)