• Giugno 6, 2013
di anci_admin

Archivio Primo Piano

Reggi (Fpc): “Comuni sempre più affidabili agli occhi degli investitori”

“Un bilancio molto positivo sia in termini di partecipazione, che soprattutto di maggiore affi...
Reggi (Fpc): “Comuni sempre più affidabili agli occhi degli investitori”

“Un bilancio molto positivo sia in termini di partecipazione, che soprattutto di maggiore affidabilità conquistata sul campo. Gli operatori ed investitori, infatti,  hanno guardato con attenzione i progetti comunali di riqualificazione urbana proposti nella tre giorni milanese: questa tipologia di interventi sta entrando con sempre più forza nei radar dei loro interessi. Da qui possiamo creare concrete occasioni di sviluppo anche se, allo stesso tempo, sappiamo benissimo che gli stessi interventi richiedono maggiori competenze, necessarie a gestire la loro complessità”. Lo afferma Roberto Reggi, presidente della Fondazione Patrimonio Comune dell’Anci, al termine di Eire 2013, la più importante manifestazione nazionale nel settore immobiliare che si è conclusa ieri a Milano. (leggi le notizie dei convegni di Fpc)
Una rassegna alla quale la struttura costituita dall’Anci per sostenere la valorizzazione degli immobili comunali ha partecipato con un proprio spazio espositivo, che ha fatto da ‘vetrina’ ai progetti proposti da ben 40 amministrazioni comunali.
Secondo Reggi, il merito di questa attenzione da parte degli investitori è frutto di un nuovo approccio da parte degli enti locali. “Molti amministratori hanno ormai capito che, per suscitare interesse, non bastano più soltanto le belle fotografie delle città e il render delle proposte. È necessario infatti garantire le condizioni (ad esempio sociali ed amministrative) che rendono attrattivi i progetti. Gli investitori, sia pubblici che privati, considerano – più di ogni altra cosa – la sostenibilità dei piani economico-finanziari e l’immediata attuabilità dei progetti”.
Un risultato simile nasce dall’azione che la Fondazione ‘Patrimonio Comune’, grazie anche all’impegno economico e professionale di geometri e periti, ha sviluppato in poco meno di un anno di attività: “Siamo ormai riconosciuti dalle amministrazioni, del tutto consapevoli che in tempi di risorse pubbliche scarse non c’è alternativa al dialogo con il mercato. Ma anche – rileva il presidente della Fondazione Anci – dagli operatori privati che hanno apprezzato lo sforzo organizzativo e la nostra capacità di interloquire sulle tematiche complesse del mercato immobiliare.”
A confermarlo è anche il successo dei workshop tematici organizzati dalla Fondazione durante la rassegna milanese: sei appuntamenti che spaziavano dal recupero dei centri storici e delle aree dismesse, al water-front, agli strumenti di pianificazione di nuova generazione, all’efficienza energetica, sino alle procedure per la selezione dei partner privati. “Ciò testimonia la vivacità dei Comuni che sono sempre più interessati al confronto su queste tematiche da cui dipende lo sviluppo sostenibile dei nostri territori. Ma rappresenta anche un premio allo sforzo prodotto dalla struttura, che non potrà che fungere da stimolo a proseguire su questo terreno”. Stiamo già organizzando – conclude Reggi – il dopo-EIRE: giornate di approfondimento tecnico (investor day) sui progetti più maturi assieme agli operatori che hanno manifestato interesse; avvio operativo del progetto “Valore Paese – Dimore” con l’Agenzia del Demanio; seminari on line sulle procedure di censimento e valorizzazione assieme alla CDP”. (gp)