• Aprile 10, 2013
di anci_admin

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Referendum ‘fusioni’ Toscana – Giurlani (sindaco F.Vallico): “Un nuovo Comune con un tesoretto utile al nostro sviluppo”

“Scegliendo la strada della fusione puntiamo a mantenere l’identità dei nostri du...

“Scegliendo la strada della fusione puntiamo a mantenere l’identità dei nostri due Comuni, perché i cittadini vogliono avere rappresentatività ed un sindaco. Ma riusciremo anche a garantire al nuovo ente che nascerà un ‘tesoretto’ da 3,2 milioni”. Lo sottolinea Oreste Giurlani, sindaco di Fabbriche di Vallico e presidente di Uncem Toscana, soffermandosi sul referendum consultivo chiamato a sancire la fusione con il centro di Vergemoli, “due realtà molto simili”.
Giurlani spiega come “per i nostri Comuni, entrambe sotto mille abitanti, se non si facesse la fusione, è concreto il rischio che domani arrivi una legge che ci obbliga a metterci insieme con i centri più grandi”.
Ma il presidente di Uncem Toscana tiene a precisare anche l’indubbio vantaggio economico per il territorio. “A questo nuovo Comune, per ora chiamato Fabbriche di Vergemoli, lasciamo una dote finanziaria notevole, pari a 3,2 milioni. Risorse che – spiega – derivano sia dai contributi regionali per la fusione, due milioni e mezzo spalmati in cinque anni, che da quelli stanziati dallo Stato su cadenza decennale”.
Un ‘gruzzolo’ niente male che farà da collante alla collaborazione che Fabbriche e Vergemoli hanno sviluppato sul campo da tempo. “Abbiamo messo insieme sia la ragioneria che l’ufficio tecnico, e lavorato in comune su una serie di progetti, in particolare per il trasporto pubblico locale“, precisa Giurlani. Quanto al nome del nuovo Comune, sarà un altro referendum a stabilirlo: “Abbiamo preso questo preciso impegno con la nostra gente, quando il Comune nascerà ufficialmente nel gennaio 2014”.
Ma queste risorse per cosa verranno utili? Il sindaco di Fabbriche non ha dubbi: “Serviranno per finanziare il nostro sviluppo o per abbassare la pressione fiscale. Chi vive nelle zone montane o usufruisce dei servizi o ha diritto di pagare meno tasse”. (gp)