- Marzo 21, 2013
Comunicati Stampa Anci
Razzismo – Zanonato, diciamo no a qualsiasi forma di discriminazione, l’integrazione e’ segno di civilta’
‘’Celebriamo il 21 marzo come occasione per sconfiggere qualsiasi forma di discrim... ‘’Celebriamo il 21 marzo come occasione per sconfiggere qualsiasi forma di discriminazione e di razzismo e per tutelare le persone vittime di atti di intolleranza’’. Cosi’ il delegato ANCI all’Immigrazione, Flavio Zanonato, in occasione della Giornata mondiale contro le discriminazioni razziali che dal 1966 si celebra in tutto il mondo il 21 marzo, proclamata dall’Assemblea Generale dell’Onu per commemorare il massacro di Sharpeville in cui 69 dimostranti furono uccisi dalla polizia durante una manifestazione di protesta contro il regime sudafricano dell’Apartheid.
‘’Giornate come questa – continua Zanonato – devono favorire l’impegno di tutti per la promozione di sentimenti di accoglienza e solidarieta’’’.
‘’I Comuni sono il luogo dove piu’ si attuano politiche concrete di integrazione – ha ricordato – e i dati lo dimostrano’’. Facendo riferimento al Rapporto Miur-Fondazione Ismu sugli alunni con cittadinanza non italiana, risulta che nell’anno scolastico 2011-2012 gli stranieri rappresentano l’8,4% sul totale degli alunni, ‘’segno – ha evidenziato – di un Paese che sta cambiando’’.
‘’Per favorire la vera integrazione – ha aggiunto Zanonato – e’ auspicabile una riforma della legge sulla cittadinanza per i minori stranieri nati in Italia’’. Anche con questo spirito e’ partita la Campagna ‘18 anni … in Comune’, che vede l’ANCI tra i promotori, ‘’un’iniziativa, cui hanno gia’ aderito oltre 360 Comuni, nata con lo scopo di offrire una opportunita’ alle seconde generazioni di diventare cittadini italiani al compimento del diciottesimo anno di eta’’’.
E tornando al tema della Giornata mondiale contro il razzismo, Zanonato ha aggiunto: ‘’Diciamo no a qualsiasi forma di discriminazione, lavoriamo affinche’ l’Italia diventi sempre piu’ un luogo di integrazione, combattendo ogni discriminazione razziale; solo cosi’ daremo un segno tangibile di una societa’ civile fondata sulla pacifica convivenza’’. (mt/fr)