- Novembre 17, 2014
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Rapporto su protezione internazionale – Richieste asilo in aumento, nel primo semestre 2014 sono già 25mila/1
Nel primo semestre del 2014 (gennaio-luglio) sono state presentate in Italia oltre 25mila domande di...Nel primo semestre del 2014 (gennaio-luglio) sono state presentate in Italia oltre 25mila domande di asilo da parte dei migranti, pari al numero complessivo di domande del 2013. Nello stesso periodo sono giunti sul nostro territorio circa 65mila migranti, mentre dal gennaio a luglio dello scorso anno gli sbarchi si erano fermati 7916 persone. Sono questi alcuni numeri illustrati oggi a Roma, nel corso della presentazione del primo Rapporto sulla protezione internazionale 2014 (scarica versione integrale), realizzato congiuntamente da Anci, Cittalia, Caritas italiana, Fondazione Migrantes e Servizio Centrale Sprar, in collaborazione con l’Acnur.
Numeri che fotografano come nei primi mesi del 2014 si sono registrati i valori più elevati di migrazione forzata dai primi anni novanta, a causa, in primo luogo, delle tante crisi umanitarie e focolai di guerra sparsi tra Sud-Europa e Medioriente.
Nel dettaglio dell’anno 2013, anno con numeri già certi, il Rapporto presentato al Centro Congressi “Roma eventi Piazza di Spagna”, ci dice che nel 2013 sono state 26.620 le persone richiedenti asilo; circa il 6,1% del totale delle richieste a livello europeo, per un incremento rispetto al 2012 di circa 10mila richieste. Nel 2013, il primo Paese di origine dei richiedenti asilo è la Nigeria, con 3519 domande, seguita dal Pakistan (3.232), dalla Somalia (2774) e dall’Eritrea (2109).
Il Rapporto ha poi fatto il punto sulla disponibilità di posti nel sistema Sprar che, nel triennio 2014-2016, finanzierà 456 progetti per un totale di 13.020 posti di accoglienza, a cui vanno a sommarsi i 6.490 posti aggiuntivi attivati recentemente dal ministero dell’Interno. Un sistema, quello dello Sprar, che, nel giro di un anno, ha visto passare da 3mila a 20mila i posti complessivi “un dato – si legge in una nota diffusa durante la presentazione del Rapporto – “che rende evidente la scelta strategica del governo di fare dello Sprar il perno dell’accoglienza integrata nel nostro Paese”. (segue) (ef)