- Giugno 5, 2014
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Rapporto Msna – In aumento contattati o ‘presi in carico’ dai servizi sociali dei Comuni
Nel 2011 il numero dei minori stranieri non accompagnati, contattati o presi in carico dai servizi s...Nel 2011 il numero dei minori stranieri non accompagnati, contattati o presi in carico dai servizi sociali dei Comuni è cresciuto rispetto all’anno precedente (+100,5%) rimanendo pressoché stabile l’anno successivo. Un incremento che ha comportato l’attivazione di interventi, attività e servizi a favore di 9.197 minori nel 2011 e di 9.104 nel 2012. E’ uno degli aspetti messi in evidenza dal Rapporto Anci Cittalia sui minori stranieri non accompagnati presentato oggi presso la sede dell’Associazione.
Rispetto agli anni precedenti, nel corso dei quali la quota più alta di minori presi in carico si trovava nel centro-nord, nel 2012 invece questa si concentra nel centro-sud dove si trova il 71% dei giovani stranieri seguiti dai servizi sociali territoriali. Nello specifico nelle quattro regioni di Lazio (35, 1% del totale, con 3.192 minori contro gli 892 del 2010), Puglia (12%, da 422 a 1.089), Sicilia (11,7%, da 301 a 1.061) ed Emilia Romagna (10%, da 783 a 914 minori) si è registrata la più elevata percentuale di minori presi in carico nel 2012.
A livello comunale, il 53,2% dei giovani sono stati presi in carico dai servizi sociali delle città metropolitane (con oltre 250mila abitanti), il 10% dalle città con classe d’ampiezza demografica compresa tra i 100 e i 250mila abitanti.
Nel 2012 si è registrato un incremento di oltre 4 punti percentuale, rispetto all’anno precedente nei Comuni medio-piccoli (sotto i 15mila abitanti) i quali hanno preso in carico il 17% dei minori; I Comuni tra i 15mila e i 60mila abitanti accolgono circa il 13% di minori stranieri non accompagnati, mentre si attesa all’8,3% sul totale nazionale la percentuale riferita ai Comuni tra i 60 e i 100mila abitanti.
Il 95% dei giovani presi in carico dai servizi sociali è di sesso maschile e il 59,7% risultavano diciassettenni, quindi prossimi alla maggiore età. In relazione ai gruppi di età nel 2012 quella dei 17enni è presente in modo particolare nelle zone del centro (76,9%) e in quelle del sud (50,1%); invece la fascia dei sedicenni si concentra al sud (30%) e nelle isole (31%), mentre quella compresa tra gli 11 e i 14 anni è presente soprattutto nel nord-ovest (13,1%).
Le nazionalità rappresentate nel Programma provengono principalmente da tre paesi: Bangladesh, Egitto e Afghanistan (51,1%), a cui seguono Albania (8,4% del totale), Tunisia (5,6%), Costa d’Avorio (5,2%), Mali, Marocco, Somalia e Senegal. Prevalgono soprattutto giovani provenienti dall’Africa (che sono passati dal 32,6% del 2010 al 42,6% del 2012) e dall’Asia (39,3%), mentre sono in calo i minori che provengono dai paesi europei e da quelli non appartenenti all’Unione europea che sono poco più del 12%. (fdm)