• Giugno 5, 2014
di anci_admin

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Rapporto Msna – Cresce il tempo di permanenza nei centri di accoglienza

Il numero di minori che sono rimasti per almeno un mese all’interno delle strutture di accogli...

Il numero di minori che sono rimasti per almeno un mese all’interno delle strutture di accoglienza in cui sono stati collocati dai servizi sociali è in forte crescita: si è passati dal 34,5% nel 2006, al 34,5% nel 2008, a quasi il 60% nel 2010 fino a giungere a 7 minori su 10 nel 2012. E’ quanto emerge dal V Rapporto Anci Cittalia che prende in esame, quali importanti indicatori relativi alla tutela e all’integrazione dei minori, proprio il tempo di permanenza nelle strutture di prima accoglienza e gli allontanamenti.
Nel 2012 le regioni in cui la permanenza media prolungata è stata più accentuata sono al nord con la Lombardia (81%) e il Piemonte (83,5%), al centro il Lazio (86,1%) mentre al sud la Campania (88%). In Trentino-Alto Adige (64%), Friuli Venezia Giulia (60,7%), Veneto (54%) ed Emilia Romagna (48%) nel corso del 2012 si sono registrate percentuali inferiori rispetto alla permanenza dei minori accolti.
Per quanto riguarda, invece, gli allontanamenti, l’indagine mostra un trend in diminuzione: passando infatti dal 62,3% del 2006 di minori fuggiti durante il periodo di prima accoglienza al 26,6% del 2012. Le regioni in cui si verifica nel 2012 il maggior numero di irreperibilità in valore assoluto è  il Lazio con 507 minori fuggiti su 2.685 accolti ma con un’incidenza (rapporto tra accolti e allontanati) inferiore alla media nazionale (18,9%). Mentre in termini percentuali la Toscana con quasi il 53% di fuggiti sul totale degli accolti, la Sicilia con il 39,5%, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia con il 37%, così come Emilia Romagna e Marche si attestano sopra la media nazionale di allontanamenti (3 minori su 10). (gp)