- Novembre 13, 2013
Comunicati Stampa Anci
Raccolta differenziata – Accordo ANCI-Conai: Spagnolli, i Sindaci non devono pagare per colpe che non hanno
‘’Ci sono due aspetti fondamentali che e’ bene evidenziare in tema di raccolta dif...‘’Ci sono due aspetti fondamentali che e’ bene evidenziare in tema di raccolta differenziata. Il primo e’ che sia effettivamente riconosciuto, anche in termini di applicazione dei nuovi meccanismi impositivi (Tarsu, Tia, Tuc che dir si voglia) l’effettivo peso ambientale del sistema di raccolta applicato a livello territoriale e il secondo riguarda la necessita’ da parte dei Comuni di disporre di adeguate risorse per raggiungere gli obiettivi di legge richiesti (65% di raccolta differenziata e 50% di riciclo)’’. Lo ha detto il Sindaco di Bolzano e Presidente della Commissione Ambiente ANCI al termine dell’audizione presso la commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera, dove i Comuni sono stati ascoltati in merito all’indagine conoscitiva che la VIII Commissione sta svolgendo sulla rinegoziazione dell’Accordo-Quadro tra ANCI e Conai .
‘’Così com’è normato il recupero e riciclo dei rifiuti – ha continuato Spagnolli – puo’ causare, in alcune realta’ purtroppo ancora prive di impianti idonei, un peso ambientale maggiore rispetto alla consegna in discarica; mentre, in merito agli obiettivi di legge da raggiungere, non e’ piu’ coerente mantenere, nel nuovo impianto del Codice Ambientale, l’obiettivo della sola raccolta differenziata al 65% senza certezza dell’effettivo avvio a riciclo e coerenza con la dotazione impiantistica’’. "Un obiettivo – puntualizza Spagnolli – posto a carico degli ambiti territoriali ottimali ma le sanzioni, in caso di inadempienza, sono a carico dei singoli Comuni’’.
‘’Una situazione – ha aggiunto – che ha comportato l’avvio di indagini della Corte dei Conti e rinvii a giudizio per gli amministratori locali che spesso non possono raggiungere l’obiettivo a causa della mancanza o scarsita’ di dotazione impiantistica, a sua volta dovuta alla carenza di pianificazione da parte degli Enti sovraordinati’’.
‘’In sostanza – ha aggiunto Spagnolli – e’ necessario intervenire con una riforma normativa ampia, volta ad applicare in maniera coerente i principi comunitari di responsabilita’ estesa del produttore e, soprattutto, fare in modo che i Sindaci lavorino senza dover pagare per colpe che non hanno’’.
Dello stesso avviso il vice sindaco di Napoli e delegato ANCI all’Ambiente Tommaso Sodano. ‘’Abbiamo presentato la posizione dell’ANCI alla Commissione Ambiente della Camera – ha sottolineato – con l’auspicio che il Parlamento vigili in questa fase e promuova in sede di discussione della Legge di stabilita’ e delle norme ambientali collegate le proposte di adeguamento delle norme oggi presentate. Proposte che permettano di ripartire in maniera piu’ coerente i costi di gestione del sistema, per raggiungere gli obiettivi di raccolta e di riciclo che non possono pesare unicamente su Comuni e contribuenti’’.
Infine, in merito all’accordo ANCI-Conai, ‘’la delegazione trattante dell’ANCI di cui fa parte, tra gli altri, l’avv. Bernocchi a cui rinnoviamo la nostra piena fiducia ha raccolto tutte le istanze del territorio e superato alcune incomprensioni e per questo motivo – ha concluso il Presidente della Commissione Ambiente ANCI – confidiamo di poter chiudere l’Accordo entro l’anno come previsto’’. (mt/fdm)