Pubblicità sessista – Ricci: “Questione culturale e non femminile, tutti chiamati a impegnarsi”

"Non si tratta di una questione prettamente femminile, e il tema non e’ solo quello del rispetto delle donne. Abbiamo davanti una questione culturale e di tenuta sociale, sulla quale tutti quanti dobbiamo essere impegnati". Lo afferma il sindaco di Pesaro e vicepresidente di Anci, Matteo Ricci, intervenendo al convegno sui risultati del monitoraggio del protocollo Anci-Iap contro le pubblicita’ sessiste.
"Il Comune di Pesaro – ricorda Ricci – ha approvato la delibera che recepisce il protocollo, ma ha anche dato vita ad un centro di ascolto, "Parla con lei", dove alcune volontarie forniscono assistenza giuridica, psicologica e sociale. Siamo pero’ anche il Comune di Lucia Annibali, la ragazza sfregiata con l’acido. Non voglio estremizzare alcun concetto, ma dai dati che abbiamo la cultura sessista, che passa anche attraverso la pubblicita’, puo’ portare a sviluppi anche tragici, contribuendo a creare un retroterra culturale per cui se la donna e’ un oggetto, allora anche determinati atteggiamenti diventano in qualche modo ‘leciti’".
Per questo, conclude e ribadisce Ricci, "la questione va presa estremamente sul serio da parte di tutti, uomini o donne. Un impegno che si traduca innanzitutto non nell’approvazione dei Regolamenti in se’, ma nella volonta’ e nella caparbieta’ nel farli rispettare". (mv)