#Protezione2016 – Manzione (sott. Interno): “Crescita accoglienza tumultuosa, lavoriamo per riequilibrare sistema sui territori”

“La crescita impetuosa del sistema di accoglienza, passato in tre anni da 23 mila a 172 posti ha di certo prodotto situazioni di squilibrio, come la sproporzione tra centri prefettizi e progetti Sprar. Il nostro impegno, in perfetta intesa con Anci, va tutto verso una migliore distribuzione sul territorio degli immigrati: lo dimostrano alcuni tasselli degli ultimi mesi, come gli incentivi per il superamento del patto di stabilità per il personale che lavora in accoglienza, inserito nel decreto fiscale, ed altre misure mirate della legge di Stabilità”. A dirlo è stato il sottosegretario di Stato del ministero dell’Interno Domenico Manzione intervenendo alla presentazione del Terzo Rapporto sulla Protezione Internazionale.
Rispondendo poi alle preoccupazioni espresse da Monsignor Perego sulla necessità di approvare in fretta la legge sui minori stranieri non accompagnati, l’esponente di governo si è detto ottimista: “Ho fiducia che il provvedimento, approvato dalla Camera, non si fermi ora in Senato, dove potrebbe subire solo qualche modifica”, ha detto Manzione.
Infine, il sottosegretario all’Interno ha auspicato che, di fronte al fenomeno strutturale delle migrazioni verso l’Europa, cambi l’approccio dei singoli Paesi e delle istituzioni comunitarie. “Le risposte vanno date nei luoghi di partenza dei flussi, creando delle missioni internazionali in loco che garantiscano un percorso legale all’immigrazione. Solo così – ha concluso –  potremmo scoraggiare l’illegalità ed il commercio degli esseri umani sulle rotte del Mediterraneo”. (gp)