- Gennaio 24, 2020
Mobilità sostenibile
Priolo (ass.Bologna): “Positivo premiare i Comuni virtuosi che puntano sulle misure strutturali”
La responsabile all’Ambiente alla vigilia della Conferenza di Catania: “Servono scelte coraggiose anche se impopolari. A Bologna da gennaio le Ztl sono divenute non solo uno strumento di contenimento del traffico ma anche dei mezzi inquinanti: entro il 2025 bando anche per tutti gli Euro 5”
“La mobilità è un tema trasversale che riguarda tutte le città: vanno premiate quelle amministrazioni comunali che lavorano in maniera significativa e strutturale. Per questo il governo deve continuare, come sta facendo, a finanziare i Comuni virtuosi che ragionano in un’ottica di lungo periodo”. A dirlo è Irene Priolo, assessore all’Ambiente e alla Mobilità del Comune di Bologna, che sarà tra i relatori alla Conferenza nazionale sulla mobilità sostenibile che si svolgerà il 27 gennaio a Catania.
Secondo Priolo è importante guardare “agli obiettivi di sostenibilità da qui al 2030: non possiamo pensare di premiare solo i progetti, la logica fin qui usata è giusta e corretta da portare avanti”. E proprio per questo “vorrei che tutte le città arrivassero a definire un piano della mobilità sostenibile che non sia solo urbano o cittadino ma di valenza metropolitana, coinvolgendo tutti i centri”.
Per l’assessore bolognese è molto importante puntare sul carattere permanente delle misure di lotta all’inquinamento. “I provvedimenti adottati devono essere strutturali, di durata annuale, e non limitati al periodo tra ottobre e marzo come avviene nella mia Regione”. Questo principalmente per “abituare i cittadini ai nuovi comportamenti e per evitare che non ci sia tutte le volte l’impatto negativo delle misure emergenziali”.
E gli esempi virtuosi già avviati dalle città italiane non mancano di certo. “Come già fanno sia Milano che Torino, anche noi a Bologna dall’inizio dell’anno abbiamo stabilito che le Ztl non diventino solo uno strumento del contenimento del traffico ma anche dei mezzi inquinanti. Con le nuove misure non sono più validi i contrassegni delle auto Euro 0 per l’accesso al centro storico: entro il 2025 allargheremo la restrizione ai veicoli Euro 5”, annuncia Priolo.
“Servono scelte coraggiose e magari anche impopolari, visto che la componente del traffico incide solo per il 30% sull’inquinamento cittadino. Ma dobbiamo fare di tutto per neutralizzare l’impatto delle auto private anche puntando sempre di più sul trasporto pubblico”, conclude l’assessore bolognese.